Il mito che Facebook non sia un canale BtoB è decisamente sorpassato. Un decision maker su quattro (24%) afferma, infatti, che è Facebook il canale social preferito quando si ricercano informazioni volte a effettuare decisioni d’acquisto, superando sia Twitter che LinkedIn. È questa l’evidenza principale che emerge dal report Changing Face of Influence, la ricerca congiunta realizzata da Hotwire, agenzia globale di relazioni pubbliche e comunicazione integrata, e Vanson Bourne volta a esaminare le fonti di informazione dei decisori aziendali. Questo dato contesta ufficialmente la diffusa convinzione che Twitter e LinkedIn siano i canali social più efficaci nel marketing BtoB.
La ricerca – condotta su un campione di 1.000 decisori aziendali – ha indagato le abitudini e le preferenze in termini di canali social che influenzano le loro decisioni di acquisto. Emerge, in maniera netta, il primato di Facebook, utilizzato molto più frequentemente di LinkedIn (17%) e Twitter, indicato come prima fonte di informazione solo dal 6% dei rispondenti.
Nonostante questo dato, come si legge nel rapporto, circa il 30% dei professionisti del settore non pianifica di utilizzare Facebook nelle proprie campagne marketing BtoB. Segno questo che persiste una profonda discrepanza tra il modo in cui i decision maker utilizzano i social e l’idea che questi ultimi hanno dell’utilizzo da parte dei loro target di riferimento. Dall’indagine emerge, anche, il rilevante ruolo che i social media rivestono come fonte di informazione per i decision maker. Ben l’87% degli intervistati dichiara l’equivalente rilevanza dei mezzi d’informazione tradizionali e dei social media come fonti e punti di riferimento per la valutazione di una decisione di acquisto.
“È tempo di mettere da parte la concezione che alcuni canali social siano utili solo al mondo BtoB o BtoC. I social media hanno abbattuto questa divisione netta tra i due emisferi creando un ecosistema in cui l’elemento preponderante è la rilevanza della storia, non il mezzo in cui la storia viene letta” afferma Beatrice Agostinacchio, Country Manager Hotwire in Italia. “Non dobbiamo più pensare a cosa vuole il nostro pubblico di riferimento bensì attivare ricerche e azioni in grado di supportare campagne multicanale. Il nostro ruolo è quello di creare contenuti di valore per poter valorizzare le aziende BtoB sul maggior numero di canali social possibili” conclude Agostinacchio.