Un giorno i computer ci sapranno descrivere le fotografie. E’ l’obiettivo che Facebook intende raggiungere in fretta aprendo le porte a Facebook AI, la propria tecnologia di intelligenza artificiale, già ad un livello tale da riuscire a riconoscere i vari soggetti presenti all’interno di una immagine.
Il colosso social la chiama “segmentazione” (vedi immagine in allegato), una particolare tecnica che sostanzialmente consente alla macchina di tracciare i contorni dei vari soggetti per poi confrontarli con un archivio ed identificarli. Una computer vision che ha lo scopo iniziale di aiutare le persone non vedenti a comprendere ciò che viene mostrato all’interno di una immagine digitale semplicemente toccandola nei vari punti, ma che può espandersi anche in altri settori dell’automazione.
Qualche esempio d’impiego
Con un po’ di immaginazione i droni, ad esempio, potrebbero essere in grado di riconoscere ostacoli ed evitarli durante il volo, le fotocamere sugli smartphone potrebbero aggiungere automaticamente le didascalie accanto agli oggetti inquadrati (ve la ricordate l’app Aipoly?), gli strumenti medici potrebbero essere in grado di identificare anomalie con rapide scansioni e le auto con pilota automatico potrebbero essere in grado di conoscere la differenza tra un idrante e un bambino.
Se dieci anni fa una tecnologia come Facebook AIR poteva sembrar venire dal futuro, oggi è una realtà concreta a cui tutti potranno accedere. La speranza – spiega facebook – è che chiunque possa finalmente contribuire a migliorare le tecnologie e gli strumenti fino a oggi sviluppati da Facebook. «Apriamo la collaborazione per innovare in progetti futuri, è il nostro passo avanti verso la costruzione di sistemi con intelligenza artificiale complessa».