Facebook ha trovato nuovi modi per sfruttare l’intelligenza artificiale e l’ultima novità si chiama Fashion++, un programma che consente di diventare esperti di moda.
Facebook ha addestrato Fashion++ mostrando all’IA migliaia di immagini di outfit considerati “alla moda” o di tendenza. L’IA è in grado di offrire consigli, non suggerendo ad esempio di comprare per forza nuovi outfit ma di scambiare alcuni elementi, o ancora suggerimenti più sottili su come indossare una maglia o arrotolare le maniche della camicia. È stato addestrato anche su capacità considerate creative e soggettive, e secondo l’azienda un giorno l’IA potrà essere d’aiuto ai fashion designer per creare nuovi look,
L’azienda del social lavora su vari fronti con l’intelligenza artificiale. Pochi mesi fa ha reso noto di avere allenato la sua IA utilizzando Minecraft, il noto gioco Microsoft in cui tutto si costruisce a suon di blocchetti. Secondo Facebook, la semplicità e la natura sandbox del popolare titolo di Microsoft lo rendono il campo di allenamento perfetto per un assistente AI che miri a svolgere compiti generali. Nella modalità “Creativa” di Minecraft , i giocatori sono stati in grado di ricreare strutture complesse come l’ Enterprise D di Star Trek con pochi semplici blocchi.
Strumenti di Intelligenza Artificiale (algoritmi di analisi e machine learning) sono usati da Facebook anche per attività anti terrorismo. L’azienda di Menlo Park ha riferito di essere riuscita a rilevare “un’ampia gamma” di organizzazioni terroristiche sulla base del loro solo comportamento, identificando contenuti che corrispondono a copie di materiale già noto e monitorando i vari post, determinando automaticamente se violano le politiche d’uso della piattaforma. Facebook fa spiegato che collaborerà con i governi del Regno Unito e Australia per addestrare in futuro i suoi algoritmi di “computer vision” con video dei programmi di addestramento alle armi da fuoco, con l’obiettivo di migliorare la loro sensibilità al mondo reale, comprendendo in automatico eventi violenti, come l’attentato di Christchurch, in Nuova Zelanda, lo scorso marzo.