Nuovo iPhone, nuovo test del Face ID e…stesso risultato. Lo scorso anno fece il giro del mondo il video di due gemelli che riuscirono a ingannare il sistema Face ID di iPhone X. Nulla però di strano, perché Apple stessa dichiara tra le proprie pagine che «C’è la probabilità di 1 su un milione che un utente non autorizzato riesca comunque ad ingannare Face ID per via di eventuali somiglianze fisionomiche».
Quest’anno Face ID iPhone XS e XS Max esegue scansioni più veloci ma, come dimostrato da uno dei primi test con gemelli, non migliora la precisione del sistema di riconoscimento facciale. Quando infatti i volti sono simili iPhone pare non riuscire a distinguere il vero proprietario, garantendo così l’accesso a tutte le funzioni del dispositivo anche a chi non dovrebbe averne.
Nel filmato pubblicato da LifeOfTwinz, vengono effettuate nello specifico tre prove: per prima cosa il proprietario di iPhone XS Max esegue la registrazione del volto, prova lo sblocco tramite Face ID e poi passa di mano il telefono al fratello, con l’obiettivo di scoprire se si riesce a ingannare il sistema.
«Boom, prima prova andata» dichiarano i due autori del video, mostrando in camera come si sia riusciti ad aggirare facilmente il sistema di sicurezza ideato da Apple. Nella seconda prova il gemello che fa da cavia si fa crescere la barba, ma anche qui nessun blocco da parte di iPhone, d’altronde come abbiamo scoperto anche lo scorso anno il sistema ideato da Apple è pensato proprio per evitare blocchi indesiderati a seguito di leggeri cambiamenti del volto, come per l’appunto barba, capelli o presenza di trucco e make up.
E quindi accesso garantito anche con la terza prova, effettuata indossando un berretto per camuffare proprio la capigliatura. L’unica cosa certa è che Face ID iPhone XS e XS Max è più veloce di Face ID su iPhone X, mentre per eventuali miglioramenti nel sistema di riconoscimento forse si dovranno attendere le prossime generazioni.