Foxccon – uno dei più importanti partner di Apple nella filiera dei suoi vari fornitori – starebbe valutando la creazione di una nuova struttura da 9 miliardi di dollari in Arabia Saudita.
A riferirlo è il Wall Street Journal spiegando che il governo saudita starebbe “esaminando una offerta” di Foxconn per la creazione di una “struttura polifunzionale” in grado di produrre “microchip, componenti per veicoli elettrici e altri elementi elettronici quali display”.
La struttura dovrebbe nascere a Neom, nome di una futura città tecnologica nella provincia di Tabuk, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, presentata come “acceleratore dello sviluppo umano”, un luogo adatto a coloro i quali desiderano creare un mondo nuovo e migliore (il nome significa letteralmente “nuovo futuro”, ed è composto dalle prime tre lettere del greco neo, che significa “nuovo”, e dalla lettera “m”, l’iniziale della parola araba Mustaqbal (مستقبل) che significa “futuro”).
Oltre alla struttura in Arabia Saudita, Foxconn è in trattativa per lo stesso progetto anche con gli Emirati Arabi Uniti. Hon Hai Precision Industry – meglio nota come Foxconn – è alla ricerca di grandi incentivi, compresi finanziamenti ed esoneri fiscali, sovvenzioni per l’energia e l’acqua per uso industriale, offrendo in cambio la creazione di un settore produttivo high-tech, puntando sul fatto che l’Arabia Saudita è alla ricerca di un modo per diversificare la sua economia dal petrolio.
“I Sauditi possono offrire la partecipazione azionaria diretta, prestiti per lo sviluppo industriale, bassi tassi di interesse sul debito dalle banche locali e crediti per l’esportazione competitivi rispetto ad altre giurisdizioni, tutti elementi dei quali Foxconn potrebbe tenere conto”, scrive il Wall Street Journal.
Foxconn sta cercando da qualche anno di diversificare i suoi forti legami con Apple, ed ha esempio ampliato le attività nell’ambito dei veicoli elettrici, collaborando con aziende quali Jeep e Chrysler (brand di Stellantis), ma anche con Fisker, startup di Los Angeles specializzata in veicoli elettrici.
Due anni addietro il CEO di Apple, Tim Cook, ha incontrato il principe Mohammed Bin Salman nel quartier generale di Cupertino per discutere di nuove partnership e opportunità nel settore dell’istruzione. Nel 2020 l’Arabia Saudita ha rivelato la propria Strategia nazionale per i settori dei dati e dell’intelligenza artificiale (National Strategy for Data & AI, NSDAI) con l’obiettivo di rendere il Paese un leader globale nel campo dell’intelligenza artificiale entro il 2030.