Presto ci saranno dei robot ad assemblare gli iPhone 6. E’ questa la novità annunciata dal CEO di Foxconn Terry Gou che permetterà alla fabbrica in questione di velocizzare il processo in modo da avere scorte sufficienti entro il mese di settembre. Denominato Foxbot, ogni robot sarà in grado di assemblare all’incirca 30.000 dispositivi ed ha un costo di 20-25.000 dollari.
La società prevede di introdurre nelle fabbriche almeno 10.000 robot, di cui Apple sarà la prima azienda a poterli utilizzare; già nel 2011 avevamo parlato del fatto che Foxconn aveva intenzione di sostituire parte dei propri lavoratori con un milione di robot entro la fine del 2014, ma all’epoca non era chiaro quanti posti di lavoro avrebbero sostituito. Sapevamo anche che Apple aveva intenzione di automatizzare il processo di produzione della batteria, permettendo ai fornitori di ridurre tale manodopera e spostarla verso altre attività utili alla produzione del futuro iPhone; per finire, poche settimane fa abbiamo appurato che la stessa fabbrica ha intensificato i processi produttivi assumendo ulteriori 100.000 nuovi lavoratori utili ad assemblare i nuovi iPhone che, a questo punto, si affiancherebbero ai robot sopracitati.
A quanto pare Apple prevede di vendere davvero tantissime unità e non vuole restare a corto di scorte durante i primi mesi dal lancio di iPhone dove, negli ultimi anni, i primi acquirenti dovevano attendere anche tre settimane prima di riuscire a mettere le mani sul dispositivo.
