L’esperto in sicurezza informatica Jonathan Zdziarski pochi giorni addietro ha rivelato di essere stato assunto da Apple. Il sito web della sua applicazione Little Flocker – utility tipo Little Snitch per la protezione di ransomware e simili che consente di comprendere le applicazioni che accedono ai servizi di rete – risultava in manutenzione e non era chiaro quale fosse il destino del software. Ora è stato rivelato che l’utility per Mac è stata acquisita dagli sviluppatori di F-Secure e che questi la trasformeranno in nuovo prodotto per Mac denominato Xfence.
L’applicazione consente di monitorare i tentativi di accesso a file e risorse di sistema, bloccando potenziali elementi “nocivi”, incluso ransomware (applicazioni che cifrano file e documenti vari cercando poi un riscatto per decifrare dischi ed elementi vari).
F-Secure ha intenzione di proporre Little Flocker, o meglio “Xfence” nell’ambito dei “Protection Service for Business” soluzioni di sicurezza dedicate alle aziende. L’azienda propone il servizio affermando che risponde alle esigenze di sicurezza e gestione in ambito enterprise senza richiedere particolare manutenzione, consentendo di proteggere tutti i dispositivi, inclusi computer Windows e Mac, smartphone iOS e Android e una grande varietà di piattaforme server.
Xfence sarà proposta a breve in download come soluzione beta per “utenti esperti”. Janne Pirttilahti, vice presidente responsabile ricerca e sviluppo della security business unit di F-Secure ha confermato a TechCrunch che l’app Little Flocker è stata ritirata e che una versione indipendente di Xfence sarà proposta con “le stesse caratteristiche e funzionalità” della precedente applicazione. Gli attuali utenti di Little Flocker continueranno ad avere diritto ad una licenza perpetua per la quale hanno pagato e a questi saranno proposte offerte nell’ambito di F-Secure Safe quando la tecnologia in questione sarà integrata in questi prodotti.
F-Secure afferma che i Mac stanno diventando un target sempre più ambito da parte dei cybercriminali e che l’applicazione in questione è in grado di migliorare la a sicurezza degli endpoint.