Pressappoco come già avviene per YouTube, l’utente di eyeVio può inviare file video (fino a 150MB) nei formati MPEG4, MPEG2, MPEG, Flash Video, 3GP, 3GP2, Windows Media Video, AVI, Quicktime, DVD VOB e Real Media. Può farlo anche dal proprio dispositivo mobile (sì, anche il cellulare va bene) e scaricare i file anche sulla PSP o su Walkman. Forse – ma la voce non è confermata – anche su iPod. Gli utenti di Google Gmail possono importare automaticamente la propria rubrica sulla nuova piattaforma Sony.
Diversamente da YouTube, però, Sony dichiara di essere in grado – ma non rivela come – di garantire la tutela dei diritti d’autore. “à la rivoluzione silenziosa del software targato Sony” dichiara il CEO Howard Stringer alla Reuters. E la rivoluzione dev’essere contenuta anche nelle dichiarazioni dei responsabili aziendali che sentenziano: “C’è bisogno di un luogo online pulito e affidabile… che dia la possibilità di raccogliere inserzioni pubblicitarie in sicurezza”.
La rivoluzione è servita, dunque. Soprattutto per coloro che fanno business con i diritti d’autore e la pubblicità . Ma… funzionerà ? Per ora eyeVio è disponibile solo per il mercato giapponese. Ma è facile immaginare che se l’esperimento riuscisse si diffonderà ben presto anche in altri paesi.
[A cura di Fabio Bertoglio]