Extensis ha annunciato Universal Type Server 5, ultima versione del font manager server-based che consente di gestire, organizzare e distribuire librerie di caratteri. L’ultima release è ovviamente compatibile con OS X 10.10 Yosemite e le ultime versioni del client sono compatibili con le applicazioni integrate nella Adobe® Creative Cloud 2014. Come sempre il software offre integrazione dinamica con Active e Open Directory con funzione di gestione automatizzata per utenti, QuickMatch (tecnologia per il confronto dei caratteri, ad esempio il livello di glifo di tutti i font in un gruppo di lavoro e per individuare i caratteri simili), funzioni di autoattivazione con plug-in dedicati, Font Snapshots (funzioni per creare un file PNG di anteprima del carattere e inviarlo al cliente per l’approvazione), tool per creare un set di font per il confronto, la condivisione o l’esportazione di tutti i font selezionati in Universal Type Client. Il client per OS X offre possibilità di cancellare la cache dei font per le applicazioni di Adobe, QuarkXPress e Microsoft Office.
Gli amministratori possono autorizzare singoli utenti per distribuire compiti di amministrazione a gruppi di lavoro esterni. Indipendentemente dal numero di gruppi di lavoro è possibile eseguire ricerche per individuare il carattere corretto per uno specifico lavoro; anche se non connessi o fuori ufficio, gli utenti hanno completo accesso al loro database di font.
Funzioni di conformità consentono di eliminare font non autorizzati da una qualsiasi postazione client. Il software scansiona ogni font prima di aggiungerlo al server, in questo modo i font danneggiati saranno automaticamente riparati dal sistema e poi aggiunti al database.
Il software è disponibile in tre varianti: Lite, Professional ed Enterprise. I prezzi negli USA partono da 1395$. L’aggiornamento dalla versione precedente (incluse le versioni per i client) è gratuito. L’applicazione è multilingua (italiano compreso).
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