Extensis ha annunciato Universal Type Server 3, versione aggiornata dell’avanzato gestore di font basato su server (Mac o Windows) per le aziende di medie e grandi dimensioni che operano in campo grafico/editoriale. Il sistema, lo ricordiamo, consente una gestione centralizzata dei caratteri ed è ideale per medie e grandi realtà che operano nel campo grafico/editoriale. L’applicazione (multilingua, italiano compreso) è scalabile ed è in grado di gestire tutti i formati di font e i relativi problemi che possono sorgere durante il flusso di lavoro. La gestione del server e degli utenti avviene tramite un’interfaccia web (ed è dunque richiamabile da qualunque postazione); l’applicazione sfrutta un motore SQL, s’integra con Active Directory e supporta client Windows e Mac indipendentemente o simultaneamente.
Gli amministratori possono lavorare da qualsiasi luogo; gli utenti possono andare ‘offline’ e accedere ancora ai font di cui hanno bisogno. Non mancano le funzioni per l’attivazione, le anteprime veloci e il controllo delle licenze dei font. E’ possibile organizzare le librerie classificandole per produttore, tipologia di font, parole chiave o parametri personali. L’applicazione include moduli per l’integrazione dinamica con Active Directory di Microsoft e Open Directory di Apple. Un modulo per il database esterno supporta Microsoft SQL Server e offre la possibilità di visualizzare glifi e anteprime dei font.
La gestione dei caratteri è di tipo centralizzato ed è interessante poiché offre possibilità di accedere ai propri font da qualunque posto: dall’ufficio, da casa, in aeroporto mentre aspettiamo il nostro volo, ecc. L’amministrazione dell’applicativo è web-based, è possibile impostare varie “regole” (set predefiniti di permessi) in base agli utenti connessi e creare punti di backup e restore grazie ai quali sarà possibile ripristinare la situazione ad un punto prestabilito in caso di problemi. E’ possibile assegnare ad utenti e gruppi permessi amministrativi di vario tipo così come creare sistemi bloccati (impedire l’installazione di una o più famiglie di caratteri), mantenere pulite determinate librerie di caratteri-utente(impedire l’installazione di font diversi da quelli decisi dall’amministratore), individuare e riparare font corrotti. L’applicativo arriva insieme con alcuni plug-in per InDesign e XPress. Una tecnologia denominata “Font Sense” permette di individuare e installare automaticamente i font presenti all’interno di particolari impaginati quando si attiva uno dei programmi suddetti. Il licensing dei font è gestibile dall’Amministratore. Quest’ultimo può anche impedire l’installazione di caratteri illegali di cui non si hanno le licenze d’uso. L’interfaccia d’uso è di semplice utilizzo ed è possibile personalizzare le anteprime, individuare conflitti e attivare la “sostituzione silenziosa” con i caratteri più indicati grazie ad un particolare meccanismo di auto-àttivazione. I client possono sfruttare una modalità denominata “offline”, che consente di lavorare con i caratteri decisi dall’amministratore anche quando la macchina non è connessa al server. Non mancano, ovviamente, funzioni avanzate di ricerca (è possibile cercare i caratteri in base a metadati come il “nome”, la “fonderia”, lo “stile”, parole-chiave, ecc.). I caratteri sono visualizzabili per “famiglia” ed è possibile impostare set di tipo “smart” (un concetto simile alle playlist di iTunes). Il software è multipiattaforma (supporta server e client Mac e Windows), è basato su piattaforma J2EE e sfrutta un robusto database di tipo SQL in grado di garantire ottime performance e grande stabilit
La nuova versione supporta InCopy, integra funzionalità specifiche per Photoshop, consente di verificare l’utilizzo dei font in real-time, offre agli amministratori la possibilità di applicare policy in base agli utenti e consente di ottenere report sull’uso dei caratteri. Come sempre il programma s’integra con la Creative Suite di Adobe e con Quark Xpress.
I prezzi della nuova versione non sono stati resi ancora noti (l’applicazione sarà commercializzata a giugno). Al momento la versione 2 del software è commercializzata in una versione “Server Lite” che permette di utilizzare 10 connessioni simultanee e nella versione “Server Professional” in grado di supportare centinaia di connessioni simultanee. Le opzioni “Active Directory” e “External Database” per la connessione a database SQL sono ideali per ambienti con numerosi utenti. Dal sito di Extensis è possibile scaricare versioni dimostrative limitate a tre connessioni simultanee e funzionanti per 30 giorni.
[A cura di Mauro Notarianni]