Le auto elettriche sono una gigantesca perdita di soldi e nemmeno Apple riuscirà a fare meglio degli altri costruttori di auto. È questo in estrema sintesi quanto dichiara Bob Lutz, ex manager General Motors che non ha risparmiato critiche e anche alcune frecciate indirizzate a Cupertino, durante una intervista trasmessa su CNBC in USA, riportata da BGR. Come ogni novità, anche solamente anticipata, che ha a che fare con la Mela, la domanda su Apple Car è di rito e prevedibile per un dirigente che ha lavorato per anni nel settore automobilistico. La risposta o meglio le risposte di Lutz non si sono fatte attendere: nessuna compagnia al mondo ha ricavato un centesimo dalle auto elettriche, mentre iPhone è un prodotto di successo e con margini elevati. Dal punto di vista dell’anziano dirigente non ci sono ragioni per cui Cupertino dovrebbe anche solo pensare di investire nelle auto.
“Per quanto concerne la costruzione vera e propria delle auto, non ci sono ragioni per ritenere che Apple, senza alcuna esperienza, riuscirà improvvisamente a fare un lavoro migliore di General Motors, Ford, Volkswagen, Toyota o Hyundai” così la conclusione di Lutz è logica “Quindi penso che sarà un buco gigantesco di denaro”. Lutz si spinge oltre all’analisi e al parere di un ex addetto ai lavori, arrivando a silurare il progetto Apple Car, nella sua opinione nato non da un piano preciso ma dall’indecisione su come e dove investire gli immensi fondi di Cupertino: “Ma non importa, voglio dire, Apple ha l’imbarazzo della scelta, non sanno più dove mettere il denaro”.
Alla domanda sulla possibilità di un accordo tra Apple e un costruttore di auto esistente Lutz risponde però in modo affermativo, indicando Hyundai o Kia come società potenzialmente interessate a farsi carico della produzione per conto di Apple che in questo modo potrebbe continuare a controllare gli aspetti relativi alla tecnologia e allo sviluppo. Insomma anche per Lutz, così come già espresso da altri dirigenti del settore auto, Apple Car rischia di non essere la nuova rivoluzione della Mela bensì un flop colossale e una perdita immensa di denaro. Così non stupisce la sua conclusione: “Se fossi un membro del consiglio di Apple, vorrei chiedere alcune domande serie su tutta questa faccenda”.