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Ex dipendente cita in giudizio Apple per il brevetto Trova il mio iPhone

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Un ingegnere che in passato ha lavorato per Apple, ha citato in giudizio Cupertino perché la società non avrebbe incluso il suo nome in cinque domande di brevetto, due delle quali riguardano la tecnologia dietro la funzionalità Trova il mio iPhone e un’altra relativa a Passbook,  applicazione sviluppata da Apple con la quale si possono gestire biglietti di viaggio, coupon, carte fedeltà, carte di credito e biglietti per accesso a eventi.

Dai documenti presentati presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti d’America per il Distretto Centrale della California, si apprende che Darren Eastman chiede un riconoscimento con l’indicazione del suo nome in cinque diversi brevetti. Nella citazione si afferma che alcune idee di Eastman sono state sfruttate da Apple ma il suo nome non è stato indicato tra quelli accreditati come inventori.

iPhone rubato

L’idea di un meccanismo di ticketing elettronico sarebbe stata sviluppata da Eastman prima del suo arrivo in Apple nel 2006 e a questa si farebbe riferimento in un accordo sulla proprietà intellettuale che l’ingegnere ha firmato con Cupertino l’anno precedente. Nel febbraio del 2006 Eastman avrebbe parlato con Steve Jobs dell’idea del meccanismo di ticketing e a suo dire l’allora CEO di Apple aveva trovato l’idea “follemente fantastica”, concordando che avrebbe potuto contribuire a spezzare il monopolio di Ticketmaster.

Per quanto riguarda il brevetto di “Trova il mio iPhone”, Eastman afferma che l’idea gli balenò in mente dopo aver perso il primo iPhone nel 2008, evento che lo portò a elaborare un sistema di localizzazione del dispositivo. L’idea sarebbe documentata da ottobre 2008 nel Radar di Apple (un sistema aperto agli sviluppatori che permette di segnalare bug o chiedere alla Mela migliorie o nuove funzionalità).

L’ingegnere afferma che a ottobre del 2008 aveva parlato in azienda con altre persone di questa idea. Un primo approccio fu, a suo dire, fatto con il responsabile di iTunes ma senza successo, ottenendo come risposta che gli utenti “avrebbero odiato una simile funzionalità, vista come se Apple li stesse spiando”. Nel 2009 Eastman riferisce ancora di essersi messo in contatto con Eddy Cue, allora Vice Presidente responsabile iCloud, spiegando la necessità di creare una infrastruttura ad hoc. Dopo avere ottenuto riscontri positivi da Cue, l’ingegnere si è rivolto a Scott Forstall, l’allora “zar” responsabile di iOS.

La funzionalità Trova il mio iPhone fece la sua compara nel 2009 con il software di sistema che allora si chiamava iPhone 3.0. L’abbinamento con MobileMe permetteva di localizzare un iPhone perso su una mappa, spedire un messaggio da mostrare sullo schermo o riprodurre un suono per consentire di recuperare il telefono anche se silenziato.

trova il mio iPhone

Preoccupato per la tutela brevettuale della tecnologia, Eastman avrebbe all’epoca chiesto a Forstall un riconoscimento specifico, interrogando anche Richard von Wohld, legale che si occupa di questioni brevettuali per conto di Apple, ma senza ottenere risposte soddisfacenti. Nel 2012 e nel 2013, Apple ha presentato quattro brevetti relativi a questa funzionalità ma il nome di Eastman non è stato indicato tra gli inventori accreditati.

L’uomo ha deciso di difendersi da solo. Nel procedimento Eastman ha spiegato questa decisione spiegandofacendo sapere che il legale che aveva scelto ha avuto un ictus e si trova da tempo in una casa di cura. “Non so se sarà in grado di tornare alla sua normale attività e sono rimasto al verde poiché non lavoro dal 2014”.

Eastman chiede il riconoscimento in cinque diverse domande di brevetto, 326.000 dollari di danni, 5.000 dollari per la parcella legale e 735 azioni di Apple che, a suo dire, sono state sottratte ingiustamente. Dopo essere arrivato in Apple nel 2006, Eastman è stato licenziato il 26 settembre 2014 per “mancanza di professionalità e comunicazioni inappropriate”. Questi problemi sarebbero imputabili a comunicazioni con il suo superiore, invitato a “fare il suo lavoro” per integrare fix importanti nell’applicazione Disk Utility per Yosemite prima del rilascio ufficiale.

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