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Evernote sta cambiando. E’ questo l’incipit della mail che la società sta inviando ai propri utenti per informarli delle novità messe in atto a partire da oggi stesso e quelle che entreranno invece in vigore entro un mese.
La versione Basic era ed è ancora oggi gratuita, ma limitata a due soli dispositivi. Chi quindi utilizza il servizio attraverso un numero maggiore di device (ad esempio iPhone, iPad e Mac) avrà 30 giorni di tempo per adeguarsi disinstallando l’app su quelli in eccesso. Ricordiamo che il login via web non viene invece conteggiato. Tra le novità troviamo invece l’opzione di blocco dell’app con passcode, fino ad oggi limitato agli account paganti.
Nessuna novità al momento nelle funzioni offerte per gli abbonati, anche se la società ha in previsione di lanciare diverse migliorie nel tempo. Cambiano invece i prezzi: Evernote Plus costa 3,99 euro al mese (prima 2,99 euro/mese) o 29,99 euro l’anno, mentre ad Evernote Premium ci si abbona con 6,99 euro al mese (prima 4,99 euro/mese) o 59,99 euro l’anno.
Di certo sul mercato non mancano soluzioni senz’altro più economiche per la gestione delle note tra i vari dispositivi: basti pensare a Note di Apple per chi è profondamente legato all’universo della Mela oppure a Google Keep, una soluzione universale per iOS e Android, accessibile anche da Windows Phone tramite web.
Evernote, dal canto suo, può contare su un’ottimo sistema di organizzazione delle note con sottocartelle, tag, accesso offline, allegati, ricerca all’interno di testi e tra file collegati tra loro, annotazioni su PDF e molto altro ancora che, per i più paperless, potrebbe ancora valere la spesa.