Si intensificano e acquistano ulteriore autorevolezza i segnali che puntano ad un evento Apple a fine gennaio. A rilanciare l’indiscrezione, di cui hanno già parlato fonti come il Financial Times e Fox News, è il solitamente autorevole All Things D, un blog di giornalisti professionisti edito da Walt Mossberg, firma del Wall Street Journal e tra gli operatori dell’informazione più vicini alla stanza dei bottoni di Cupertino.
Secondo quanto si apprende da John Paczkowski che cita fonti a conoscenza di quanto sta programmando Apple, la Mela avrebbe in effetti messo in cantiere un incontro per giornalisti e operatori del settore per fine mese. La data sarebbe non il 26 gennaio ma il 27 gennaio, un mercoledì, un giorno inusuale (fatto salvo per coincidenze speciali come il Labur Day) per Apple ma non del tutto improbabile visto che non si tratterebbe di un lancio di un prodotto, ma solo del suo annuncio, quello dell’ormai arcinoto tablet. La location dell’evento sarebbe lo Yerba Buena di San Francisco, già teatro di altre presentazioni di Cupertino.
Alla voce di All Things D si è aggiunta anche quella di Mac4Ever, un sito certo meno prestigioso di quello legato a Mossberg ma comunque degno di attenzione per avere centrato alcune indiscrezioni nei mesi scorsi. Secondo la fonte di informazione francese, l’appuntamento di fine gennaio servirà anche per presentare, accanto al tablet, anche iPhone Os 4.0 di cui sarebbe presentato un nuovo kiti di sviluppo. La ragione sarebbe semplice: dare la possibilità di testare il nuovo sistema operativo che introdurrà il supporto a differenti risoluzioni, quelle del nuovo tablet. Gli sviluppatori potranno anche usare l’SDK per adattare le attuali app per iPhone e iPod touch allo schermo del dispositivo.
Che si tratti di una indiscrezione uscita da qualche gola profonda o che si tratti semplicemente di una supposizione fondata alcune deduzioni, la tesi di Mac4Ever, comunque cauto al proposito, pare del tutto attendibile e in linea con quel che il nostro sito da mesi (la prima volta nel dicembre 2008) sostiene: il nuovo tablet sarà una rivoluzione che parte da una evoluzione del progetto iPhone, una piattaforma chiusa, fondata sull’ecosistema di iTunes e che per fare questa rivoluzione ci sarà bisogno di preparare gli sviluppatori.
La conseguenza dovrà essere la convergenza del sistema operativo e un arco di tempo consistente tra l’annuncio del tablet e il suo lancio effettivo. Quanto riferito oggi da Mac4Ever collima nella sostanza (e non solo in quella) con il puzzle che, anche con il contributo di alcune fonti che riteniamo attendibili, siamo andati componendo da queste pagine nel corso dell’ultimo anno. Se il quadro sarà davvero quello che pensiamo possa essere oggi, lo sapremo se e quando sul palco dello Yerba Buena salirà Steve Jobs per togliere i veli.