Durante il recente evento Project Ara dedicato agli sviluppatori, Google ha potuto fornire alcune novità riguardo al telefono modulare cui l’azienda sta lavorando da diversi anni. Come sappiamo lo scopo del Project Ara è quello di rendere i dispositivi mobili modulari, poter cioè aggiungere e togliere funzionalità o “pezzi” a secondo dei gusti e delle esigenze, agendo così sul prezzo. Oltre a ciò, l’evento Project Ara ha fatto luce su alcuni dettagli aggiuntivi: il primo telefono dovrebbe fare la sua comparsa il prossimo settembre ma verrà venduto solo nel 2015, con un costo andrà dai 50 dollari per il modello base a 500 dollari di un modello premium. Android dovrà essere nel frattempo aggiornato in quanto al momento il sistema operativo non supporta i moduli.
Le dimensioni del prototipo sono comprese fra quelle di un iPhone e di un Samsung Galaxy S5 ed i moduli (sviluppati anche dalle terze parti attraverso un apposito kit di sviluppo) vengono agganciati magneticamente e sganciati attraverso un pulsante. I moduli saranno venduto online su Play Store, ma potranno essere testati anche via apposite app che simuleranno il funzionamento, prendendo in prestito moduli di amici o attraverso i negozi che li venderanno. Infine i vari moduli potranno anche avere più funzioni: starà tutto all’abilità degli sviluppatori nel riuscire a “impacchettare” più funzioni nel minor spazio possibile.
Secondo le stime emerse durante l’evento Project Ara, i telefoni che supporteranno i moduli potranno avere un’aspettativa di vita di cinque o sei anni, in quanto non sarà necessario cambiare il telefono ma solo aggiornarlo con moduli più avanzati. Ad oggi la vita media di uno smartphone è di circa due anni. qui di seguito il nuovo video di presentazione.