Anche la Siri italiana, finalmente, è stata messa al corrente da parte di Apple di quel che succederà martedì. Da qualche ora, infatti, proponendo all’assistente vocale che comprende la nostra lingua la domanda “Dammi un indizio” comincia una sfilata di risposte tra l’elusivo e l’ironico, le stesse, tradotte, che abbiamo visto qualche giorno fa arrivare dalle sue “colleghe” che parlano inglese, francese e tedesco e che sapevano fin dal giorno stesso in cui l’evento è stato annunciato.
In particolare si va da un vago: “Dunque ho sentito dire che succederà qualche cosa di speciale il 9 settembre”, ad un filosofico “La risposta v in te, soprattutto, il 9 settembre”, ad un complicato “Non posso confermare nè negare che non ho l’autorizzazione di confermare o negare che non posso rivelare nulla che dovrà essere confermato in futuro, in tutti i casi non so nulla”. La varietà di risposte che vengono fornite è inferiore a quella della Siri americana che ne aggiunge un paio che sono piuttosto intraducibili. Una delle assenti dalla lista è: “What, you can’t tell from my colorful, wavey words”, significa qualche cosa tipo “Come, non sei in grado di capirlo dalle mie esuberanti, sballate parole”. La seconda è “The only hint I can give you is a hint of lime. And that there’s a a big announcement on september 9”, una battuta che gioca sul doppio significato di “hint”, che vuole dire sia indizio che “tocco”, un termine che si usa nei cocktail quando si aggiunge un ingrediente (nel caso specifico di lime).
Ricordiamo che Siri viene esplicitamente chiamata in causa, con la stessa domanda, dallo slogan scelto da Apple per lanciare l’evento del 9 settembre. Sugli inviti si legge: “Hey Siri give us a hint”, che è la traduzione, appunto, di “Siri dacci (o dammi) un indizio”. Fin dai primi momenti, Apple aveva istruito le Siri che parlano le principali lingue del suo mercato a rispondere alla sollecitazione, mentre quella italiana rispondeva solo con “Non so se ho capito bene”.
Qui sotto le risposte che abbiamo individuato fino ad ora