La Commissione Europea, il braccio esecutivo della UE e principale organismo antitrust, ha comunicato ad Amazon la sua “visione preliminare” riguardo all’accordo per l’acquisizione di iRobot dopo un’indagine iniziata a giugno. Il primo responso è contrario all’accordo.
La notizia sorprende, considerando le anticipazioni di senso opposto circolate nei giorni scorsi, sollevando preoccupazioni tra gli investitori, facendo scendere le azioni di iRobot Corporation di Bedford, nota soprattutto per gli aspirapolvere Roomba.
I regolatori europei hanno sollevato preoccupazioni che l’acquisizione possa ostacolare i concorrenti di iRobot dal competere efficacemente sul marketplace di Amazon, che, secondo loro, è una piattaforma importante per le vendite di aspirapolvere robot in Francia, Germania, Italia e Spagna.
La decisione finale dell’Europa dovrà arrivare entro il 14 febbraio; se l’accordo dovesse andare in porto, la commissione ha affermato che Amazon potrebbe essere incentivato a impedire ai concorrenti di vendere i loro prodotti sul suo marketplace o a rendergli difficile le operazioni di vendita.
Tra le altre cose, la Commissione ha detto che Amazon potrebbe ridurre la visibilità del prodotto di un concorrente sul suo marketplace o limitare l’accesso a determinati marchi, come “Scelta di Amazon”, che potrebbero attirare più acquirenti.
Ancora, prosegue la Commissione, potrebbe anche trovare modi per aumentare i costi dei concorrenti di iRobot per pubblicizzare e vendere i loro prodotti sulla sua piattaforma. Alexandra Miller, portavoce di Amazon, ha dichiarato che l’azienda sta collaborando con la commissione e si sta concentrando nel rispondere alle sue domande:
iRobot, che si trova di fronte a una forte concorrenza da parte di altri fornitori di aspirapolvere, offre prodotti pratici e innovativi.
Crediamo che Amazon possa offrire a un’azienda come iRobot le risorse per accelerare l’innovazione e investire in funzionalità cruciali riducendo al contempo i prezzi per i consumatori
I numeri dell’accordo
L’acquisizione di iRobot da parte di Amazon è stata annunciata lo scorso anno per 1,7 miliardi di dollari, ma il valore dell’accordo è diminuito del 15% dopo che il produttore di aspirapolvere ha accumulato nuovi debiti.
Organizzazioni antitrust hanno espresso preoccupazioni riguardo all’accordo, affermando che amplierebbe il predominio del gigante dell’e-commerce nel mercato della smart home.
Tuttavia, c’è da ricordare che le autorità antitrust britanniche hanno approvato l’acquisto di iRobot da parte di Amazon lo scorso giugno. L’acquisizione è ancora in fase di revisione negli Stati Uniti da parte della Federal Trade Commission.
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