Sembra che in Europa il mercato delle auto elettriche stia rallentando: i potenziali acquirenti potrebbero essere in attesa di modelli più economici che saranno disponibili tra qualche anno. Naturalmente, il clima di incertezza economica persistente spinge i clienti ad essere più cauti.
Le vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono aumentate del 47% in Europa nei primi nove mesi di quest’anno, secondo Reuters. Tuttavia, case automobilistiche come Mercedes-Benz, Volkswagen e Tesla hanno espresso preoccupazione riguardo ai tassi di interesse elevati che scoraggiano i consumatori e rallentano la crescita dei veicoli elettrici.
Secondo AutoTrader, in Gran Bretagna i veicoli elettrici sono ancora circa il 33% più costosi rispetto alle alternative a combustibile fossile. La scorsa settimana, Tesla ha annunciato piani per produrre il suo prossimo modello, un veicolo elettrico da 25.000 euro, presso la sua Gigafactory a Berlino, in Germania. Con questo questo “veicolo elettrico economico” in arrivo, alcuni clienti potrebbero essere inclini ad aspettare per l’acquisto, oltre a sperare in prodotti sempre migliori.
Nel frattempo, alcuni competitor sul mercato si stanno già muovendo. Citroen, ad esempio, ha già presentato la sua C3 elettrica a meno di 25 mila euro. Con il motore da 83 kW (113 CV) e il cambio automatico che consente un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 11 secondi e una velocità massima di 135 km/h, la nuova ë-C3 è presentata come in grado di offrire potenza e prestazioni per affrontare la guida quotidiana e il traffico, segnatamente negli ambienti urbani e suburbani.
Gli ordini di veicoli elettrici di Volkswagen, ad esempio, sono stati solo la metà di quelli del 2022 durante lo stesso periodo di nove mesi. Giovedì, Volkswagen ha annunciato il piano di produrre un veicolo elettrico al di sotto dei 35.000 dollari negli Stati Uniti nei prossimi tre o quattro anni.
Come molte case automobilistiche, Tesla ha riportato una leggera diminuzione delle consegne nel terzo trimestre rispetto alle aspettative degli analisti. Tuttavia, l’azienda aveva avvertito della lenta crescita delle vendite nel terzo trimestre durante la sua conferenza sugli utili del secondo trimestre.
Oltre all’attuale crisi economica e alle speranze di un veicolo elettrico più abbordabile, le aziende di analisi dei dati e le concessionarie avvertono che gli acquirenti restano in attesa che la tecnologia migliori. Oltre ai fattori fin qui indicati, gli acquirenti temono di investire somme sostenute per un’auto elettrica il cui valore potrebbe scendere drasticamente nel giro di breve tempo, a causa dei rapidi miglioramenti della tecnologia.
Nel frattempo la Cina ha superato l’Europa nella percentuale di veicoli elettrici venduti rispetto a quelli a combustione: GlobalData prevede che nel Vecchio Continente il sorpasso delle elettriche sui modelli a combustione avverrà tra il 2025 e 2026.
In questo contesto Tesla si è detta certa che sarà il mercato dell’usato a risultare cruciale per il successo delle auto elettriche.
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