Essential Products, l’azienda di Andy Rubin (co-creatore di Android) e responsabile dell’Essential Phone, sta lavorando a un nuovo dispositivo che utilizzerà l’intelligenza artificiale per imitare gli utenti e rispondere ai messaggi per loro conto.
Secondo quanto riferito da Bloomberg, il nuovo dispositivo in fase di sviluppo ha lo scopo di “liberare” gli utenti dai loro telefoni. Sarà dotato di un piccolo schermo ed interagirà con le persone principalmente via comandi vocali; un sistema di AI integrato imiterebbe il proprietario, rispondendo automaticamente alle e-mail e ai messaggi di testo e prenotando appuntamenti per suo conto.
Andy Rubin aveva già parlato in passato di un prodotto di questo genere, definito come “una versione virtuale di te”, che consentisse agli utenti di dimenticarsi del loro smartphone: “Puoi goderti la vita, cenare, senza toccare il telefono, e puoi fidarti del telefono per fare le cose a tuo nome”, aveva dichiarato Rubin.
Questa strada è attualmente percorsa da diverse aziende, prime fra tutte Google che ha mostrato recentemente il suo software Duplex, già in grado di imitare le voci umane e capace di svolgere compiti base, come prenotare un taglio di capelli o un tavolo in un ristorante.
Duplex sarà per la prima volta testato sui nuovi Pixel 3 attraverso una funzionalità che consentirà all’Assistente Google di rispondere alle chiamate e trascrivere la conversazione, dando all’utente la possibilità di prendere la chiamata se interessato o di bloccare il numero se si tratta di spam.
Per Essential Products il nuovo dispositivo potrebbe rappresentare il suo canto del cigno. La società è ben finanziata, con circa 300 milioni di dollari in supporto, ma il suo primo dispositivo, l’Essential Phone, è stato un flop. Lo scorso maggio la società sembrava essere in vendita mentre l’Essential Phone 2 è stato cancellato. Rubin aveva poi lasciato l’azienda lo scorso novembre dopo le segnalazioni su una relazione “inappropriata” avuta quando si trovava in Google, per poi ritornarvi a dicembre.