Potrebbe essere Tim il primo operatore mobile italiano a lanciare una eSIM e quindi a dare la possibilità di sfruttare un doppio numero telefonico in tutti gli iPhone da iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR e modelli successivi e a seguire dovrebbe arrivare anche Vodafone.
L’ipotesi, avanzata ora dal sito MondoMobileWeb, che anche in Italia siano in arrivo le eSIM, una tecnologia che abbiamo già avuto modo di provare, è in circolazione da tempo. Fino ad oggi però dall’ipotesi non si è mai passati ai fatti, così che l’Italia è oggi l’unico tra i principali paesi al mondo a non avere una offerta di questo tipo.
La eSim, lo ricordiamo, è in pratica una SIM digitale basata su un chip programmabile che permette di attivare un piano cellulare con il proprio operatore telefonico senza dover usare una nano-SIM fisica. Per “inserire” la eSiM si acquista un codice che viene attivato mediante il lettore QR. A quel punto il gioco è fatto e la eSIM attivata. Sul retro della smart card virtuale saranno riportate le classiche informazioni come il codice seriale ICCID, il codice MU (il codice per le prime eSIM commercializzate dovrebbe essere R014), i codici PIN e PUK e il numero di telefono associato alla scheda.
Tra i vantaggi delle eSIM: la possibilità, ad esempio, di usare un numero personale e uno per il lavoro, aggiungere un piano dati locale quando si visita un altro Paese o area geografica, avere un piano telefonico e un piano dati separati.
Venendo allo specifico di iPhone, Apple spiega che per impostare il piano cellulare con eSIM basta eseguire la scansione del codice QR fornito dall’operatore: si apre l’app Fotocamera, si scansiona il codice QR, si tocca “Continua” nella parte inferiore dello schermo e “Aggiungi piano cellulare”. Potrebbe essere chiesto l’inserimento di un codice di conferma: basta ovviamente inserire il numero fornito dall’operatore.
È possibile scegliere un numero da usare quando chiamiamo o inviamo messaggi alle persone non presenti nell’app Contatti. Con iOS 13, è possibile scegliere quali piani cellulare usare per iMessage e FaceTime e decidere di usare un solo numero o entrambi con queste applicazioni. Oltre a impostare il proprio numero di default, è possibile impostare quale numero usare solo per i dati cellulare. In questo caso, l’altro numero sarà quello di default. Se preferiamo che l’iPhone usi i dati cellulare di entrambi i piani in base alla copertura e alla disponibilità, è possibile attivare l’opzione “Consenti cambio dati cellulare”.
Le ragioni per cui nessuno dei principali operatori italiani ha mai offerto questo tipo di abbonamento non è mai stata molto chiara, ma non si può non immaginare che abbia a che fare con la ritrosia ad introdurre un sistema con cui è facilissimo gestire un secondo abbonamento dentro al proprio telefono ed eventualmente scegliere quello che in quel contesto, in quel giorno o persino a quell’ora fa più al caso nostro. Questo riducendo la flessibilità aumenta il profitto degli operatori.
Il sospetto che fosse questa la ragione sorgeva anche dal fatto che in realtà gli operatori avevano già la tecnologia necessaria. TIM ad agosto del 2016 aveva avviato la commercializzazione del servizio di eSIM per lo smartwatch Samsung Galaxy Gear S2 Classic. L’operatore ha poi continuato a supportare negli anni anche i successivi Samsung Galaxy Watch con eSIM. Vodafone basa la tecnologia con cui permette di telefonare con Apple Watch proprio sul sistema eSIM.
Secondo le voci TIM potrebbe lanciare l’offerta eSIM già la prossima settimana. Successivamente, come spesso accade in Italia, toccherebbe a Vodafone. L’operatore britannico, Apple Watch a parte, del resto ha eSim in diversi paesi anche Europei e non dovrebbe avere troppi problemi a “girare” l’interruttore.
L’eSIM è supportata da iOS 12.1 e seguenti. Su iOS 13, con entrambi i numeri di telefono, è possibile effettuare e ricevere chiamate vocali e FaceTime, oltre a inviare e ricevere messaggi tramite iMessage, SMS e MMS. L’iPhone può usare una sola rete dati cellulare alla volta.