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Apple non è responsabile dell’Errore 53 ed ha fatto tutto il necessario per assistere i propri clienti. Questa la conclusione a cui è giunto il giudice Vince Chhabria presso il tribunale distrettuale della California, prosciogliendo la società da tutte le accuse.
Del fatidico Errore 53 abbiamo parlato lo scorso febbraio, in occasione delle prime lamentele dei possessori di iPhone e iPad completamente bloccati dopo aver sostituito Touch ID con un intervento di riparazione effettuato in centri non autorizzati. In alcuni casi i dispositivi iOS sono diventati completamente inutilizzabili dopo interventi di riparazione non autorizzati, effettuati su cavi interni, schermo ed altre componenti interne.
Negli stessi giorni era stata avviata una class action che richiedeva ad Apple di risolvere il problema ed offrire rimborsi per riparazioni e sostituzioni agli utenti interessati dal problema. Cupertino ha risposto prontamente rilasciando un aggiornamento ad hoc di iOS inoltre erogando anche rimborsi spese agli utenti, mosse che, secondo i legali di Cupertino, rendono superflua la class action in corso.
Il giudice sostiene che Apple ha già assistito i propri clienti in tal senso ed ha respinto tutte le accuse di “pubblicità ingannevole” spiegando che «se una società realizza un prodotto non significa che automaticamente conosce tutti i suoi potenziali difetti di progettazione».
In base a quanto si apprende su Apple Insider, gli attori potrebbero potenzialmente rilanciare il caso modificando la denuncia nel tentativo di dimostrare i danni accusati. Chhabria ha infatti spiegato che uno degli attori sostiene di aver perso tutti i dati ripristinando il dispositivo alle impostazioni di fabbrica, ma nella denuncia originale ciò non viene riportato e per tale motivo questa dichiarazione non ha alcun valore legale. Così anche se questa azione legale è stata risolta a favore di Cupertino, nelle prossime settimane potrebbero esserci ulteriori sviluppi sia per questa class action, sia per un’altra denuncia avviata contro Apple sempre per quanto riguarda il fatidico Errore 53.