Sembra una leggenda del web ma è una storia vera: per circa un minuto, 60 secondi per l’umanità intera ma il minuto più lungo della storia per Sanmay Ved, ex dipendente Google che è divenuto proprietario del dominio più redditizio e ambito di sempre: Google.com. Come capita non di rado agli smanettoni Sanmay Ved stava ancora pigiando sulla tastiera quasi alle 2 di notte del 29 settembre, una serata come altre in cui si dà la caccia a domini web che promettono lauti guadagni.
È la pratica del cyersquatting in cui si cerca di acquistare al volo un importante dominio aziendale, contando su dimenticanze e mancati rinnovi, per poi rivenderlo ai legittimi proprietari per somme astronomiche. Per i propri acquisti di dominii e da buon ex dipendente di Big G, il nostro protagonista utilizza Google Domains, gestito direttamente dal colosso di Mountain View. Sembra incredibile ma per una frazione di secondo il dominio più noto di tutta la rete è risultato disponibile per l’acquisto. In una intervista concessa a Business insider Sanmay Ved racconta che non credeva ai propri occhi, soprattuto quando, dopo aver messo Google.com nel carrello della spesa, la transazione è stata completata e la sua carta di credito addebitata per il modico importo di 12 dollari, meno di 10 euro: niente male per il dominio che tutti conoscono e utilizzano ogni giorno.
Come tutte le leggende metropolitane, incluse quelle del web, tutto è durato molto poco. In quei 60 secondi di onnipotenza quasi divina l’ex dipendente Google ha ottenuto i permessi di amministratore, confermando così ulteriormente che il cambio di proprietà è realmente avvenuto. Ancora pochi istanti dopo e nella casella di posta sono arrivati altri due messaggi da Google Domains che annullavano la transazione riportando il mondo all’ordine universale: Google.com è tornato a essere proprietà di Google.