Ericsson sta estendendo la sua battaglia legale contro Apple sui brevetti 5G; nuovi documenti indicano che la battaglia legale per la violazione dei brevetti si svolgerà adesso anche nel Regno Unito.
Ericsson e Apple hanno alzato i toni della controversia già all’inizio del 2022, quando Apple ha controquerelato Ericsson, mirando a ottenere un divieto di importazione negli Stati Uniti sulle stazioni base mobili dell’azienda svedese. Adesso, nell’ultimo sviluppo della vicenda, Ericsson sta estendendo la guerra nel Regno Unito.
Ericsson, rappresentata dallo studio legale Taylor Wessing, ha depositato istanza il 6 giugno scorso presso l’Alta Corte di Giustizia per Inghilterra e Galles per brevetti, come individuato da FOSS Patents. La nuova causa è divisa in due parti: il primo caso HP-2022-000013 che elenca Apple Retail UK come imputato, e il caso HP-2022-000014 dove figurano Apple Retail UK, Apple Distribution International e Apple Inc.
I due casi sono designati come rivendicazioni della “parte 7, che riguardano brevetti e disegni e modelli registrati, e sono stati assegnati al Tribunale dei brevetti. Non è chiaro esattamente quali brevetti siano inclusi nella causa, ma si ritiene che potrebbero essere brevetti essenziali per gli standard 5G. I nuovi documenti arrivano dopo che le due parti non sono riuscite a trovare una risoluzione in mediazione con il distretto orientale del Texas.
I casi nel Regno Unito stanno a significare che adesso la battaglia dei brevetti 5G tra Ericsson e Apple è combattuta in almeno sei paesi, compresi gli Stati Uniti, Brasile, Colombia, Germania e Paesi Bassi. I ricorsi di Ericsson non sono gli unici con cui Apple deve fare i conti nel Regno Unito. Attualmente è nel bel mezzo di un’altra causa contro Optis nel paese, sempre per presunte violazioni di brevetti wireless.
Ricordiamo che questo botta e risposta tra le due parti è simile a quello che ci fu nel 2015: all’epoca poi si risolse tutto con un nuovo contratto per le licenze, lo stesso che è appena scaduto.