Epson ha annunciato di aver raggiunto un accordo con XGIMI, specializzata in videoproiettori e partner di vendita Amazon, in merito alla recente causa che ha rilevato pratiche pubblicitarie ingannevoli sulle misure di luminosità dei dispositivi.
La misurazione della luminosità dei proiettori è definita da standard riconosciuti a livello internazionale, tra cui International Organization for Standardization (ISO). Le misurazioni di rifeirmento sono normalmente indicate in ISO Lumen; fin a ieri Xgmi indicava Ansi Lumen, “fuorviando” in un certo senso gli utenti.
In base ai termini dell’accordo, XGIMI ha accettato di correggere l’indicazione del valore dei lumen dei videoproiettori precedentemente dichiarati in modo errato, in modo da fornire indicazioni più accurate sulla luminosità a vantaggio dei consumatori.
XGIMI correggerà le specifiche di luminosità per i seguenti modelli:
- XGIMI Horizon Pro (XK03H) sarà ridotto da 2.200 Lumen a 1.500 Lumen;
- XGIMI Horizon (XK03K) sarà ridotto da 2.200 Lumen a 1.500 Lumen;
- XGIMI Halo (WK03A) sarà ridotto da 800 Lumen a 600 Lumen;
- XGIMI Elfin (XL03A) passerà da 800 a 600 lumen.
“Quando le aziende di videoproiettori utilizzano standard pubblicati a livello internazionale per la valutazione dei lumen – ha dichiarato Mike Isgrig, vicepresidente vendite e marketing per il consumer di Epson America – sono i consumatori a guadagnarci.
La misura della luminosità dei videoproiettori è uguale per tutti
Le azioni intraprese da XGIMI per correggere le dichiarazioni sulla luminosità di molti dei suoi videoproiettori contribuiscono a garantire che i consumatori sappiano cosa aspettarsi effettivamente dalle prestazioni dei prodotti e forniscono loro le informazioni necessarie per prendere decisioni di acquisto più informate, con un impatto positivo sull’intero mercato”.
Il reclamo iniziale era stato presentato nell’ambito di attività messe in atto da Epson per garantire che i produttori utilizzino standard di luminosità riconosciuti e accettati a livello internazionale, aiutando i consumatori a prendere decisioni di acquisto informate. Le specifiche corrette sono ora dichiarazioni di luminosità accurate, a vantaggio dei consumatori, del canale di vendita al dettaglio e dell’intero settore.
Attenzione ai termini ingannevoli
Il produttore invita gli acquirenti a diffidare dei parametri ingannevoli, indicati come “Lux”, “lumen LED”, “CVIA” o “luminosità della lampada”, che non seguono una metodologia standardizzata e che quindi incidono in modo significativo sulla capacità del consumatore di confrontare le prestazioni dei videoproiettori, soprattutto quando si acquista su Amazon e su altri mercati online.
Un problema simile si era verificato tempo addietro con Anker; anche quest’ultima aveva poi accettato di modificare la luminosità indicata per i videoproiettori.