Fortnite è stato rimosso da App Store e ciò avrà un impatto non indifferente sui suoi giocatori. A spiegare come cambieranno le partite d’ora in avanti è la società sviluppatrice del gioco in questione, che subirà grosse limitazioni su tutti i dispositivi Apple e non solo. Anche perché probabilmente non ci sarà nessun dietrofront: Apple ha già chiesto alla Epic Games di aggiornare l’app seguendo quanto riportato nelle linee guida dell’App Store, ma difficilmente accadrà.
Dopo aver introdotto i pagamenti diretti nel tentativo di aggirare la commissione del 30% che Apple chiede per tutti gli acquisti che passano tramite il suo App Store, la rimozione dal negozio è stata immediata, così come è subito scattata la querela di Epic nei confronti di Apple, accusata di «Imporre irragionevoli e illegali limitazioni che monopolizzano il mercato».
La battaglia legale è in corso e potrebbe raggiungere proporzioni internazionali dato che anche altre multinazionali del calibro di Microsoft e Spotify hanno espicitamente chiesto agli antitrust di mettere al setaccio i negozi di applicazioni per gli stessi motivi denunciati da Epic Games. Ma fino a quando la situazione non sarà chiarita e non saranno presi provvedimenti nell’uno o nell’altro senso, per i giocatori di Fortnite le cose non andranno nel migliore dei modi.
Tempi duri li aspettano, con notevoli ripercussioni soprattutto per chi gioca quotidianamente al titolo tramite uno o più dispositivi Apple. Chi ha fatto acquisti tramite le app iOS non potrà essere rimborsato da Epic Games, che consiglia piuttosto di contattare il supporto Apple “Per maggiori dettagli”. Poiché l’app non è più disponibile sull’App Store, chi volesse cominciare a giocarci oggi non può più farlo, mentre chi ha scaricato il gioco in precedenza non sarà più in grado di ripristinare gli acquisti in-app.
Peggio ancora: con il bando di Fortnite da App Store il gioco resterà praticamente fermo al Capitolo 2 della Stagione 3: nel momento in cui sarà rilasciato l’aggiornamento Capitolo 2 – Stagione 4, i giocatori che accederanno a Fornite da iPhone e iPad non potranno accedervi e di conseguenza non potranno giocare al nuovo Battle Pass né ricevere nuovi contenuti. Insomma, se le cose non cambieranno, l’app per iOS tra poco sarà da buttare.
Per fortuna gli appassionati del titolo avranno ancora diverse alternative. Come spiegato nel comunicato stampa (da notare il video qui sopra allegato all’annuncio, che ricalca in maniera ironica il famoso spot con cui, nel 1984, Apple annunciava il primo Macintosh) «Il gioco è ancora disponibile su Google Play (in realtà è stato rimosso anche da Google pochi minuti dopo), PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC, Mac, GeForce Now e tramite l’app di Epic Games per Android: i progressi di gioco e gli acquisti rimangono comunque disponibile su queste piattaforme», anche se resterà comunque l’amaro in bocca per non poter più usare il proprio iPhone e iPad per giocare a Fortnite.
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