Epic Games è ormai prossima alla battaglia contro Apple, ma prima di scendere in campo ha deciso di fare cassa. Epic ha, infatti, raccolto un altro miliardo di dollari di finanziamenti e la società ha adesso un valore di 28,7 miliardi di dollari.
Il nuovo finanziamento include un investimento strategico di 200 milioni di dollari da parte di Sony. Epic afferma che l’ultima iniezione di denaro “si basa sulla già stretta relazione tra le due società e rafforza la loro missione condivisa di far progredire lo stato dell’arte nella tecnologia, nell’intrattenimento e nei servizi on linea socialmente connessi”. Sony ha investito 250 milioni di dollari in Epic l’anno scorso. Nel frattempo, il CEO della società, Tim Sweeney, rimane l’azionista di controllo.
Sebbene il comunicato stampa di Epic non menzioni la battaglia legale con Apple, la tempistica del finanziamento è curiosa. La prima data dell’udienza in tribunale è il 3 maggio prossimo.
Secondo i documenti, Epic sosterrà che Apple sta soffocando la concorrenza attraverso un presunto abuso del processo di revisione delle app in App Store. Apple prende anche una tassa del 30% degli acquisti in App Store e in-app, che Epic ha tentato di aggirare, dando vita alla battaglia legale in corso, dopo la rimozione di Fortnite da App Store.
Apple, d’altra parte, sosterrà che molti altri mercati digitali come Steam e Google Play Store, che sostiene essere concorrenti, richiedono una identica tassa del 30% per ogni acquisto. Ancora, la Mela sostiene che le sue politiche di revisione delle app e le restrizioni sul sideload (installazioni da diverse fonti) hanno contribuito a mantenere sicuri i dispositivi iOS.
Ricordiamo che la diatriba di Epic Games contro Apple è iniziata con l‘introduzione in Fortnite di un sistema di pagamenti diretto vietato dalle regole di App Store, ma anche dal regolamento di Google Play Store: il gioco è stato espulso da entrambi i negozi digitali. Tutti gli sviluppi della vicenda sono disponibili da questa pagina.