Anche se non si tratta di una vera novità dal punto di vista della tecnologia, quest’anno potrebbero debuttare i primi smartphone con il sensore di impronte digitali integrato direttamente nello schermo. La tecnologia di autenticazione è matura, alcuni produttori (Synaptics, LG) hanno in cantiere soluzioni specifiche e la sudcoreana CrucialTec fa sapere che il suo sistema Display Fingerprint Solution (DFS) è stato già sfruttato da un produttore di smartphone che proporrà un dispositivo entro fine anno (una dimostrazione è prevista nel corso del Mobile World Congress di Barcellona).
In lettore integrato nello schermo rende superfluo l’uso di un lettore di impronte dedicato. Apple ha registrato brevetti specifici e, se ritenuta matura, potrebbe sfruttare la tecnologia nei futuri iPhone. Un funzionario del settore industriale ha spiegato al Korea Herald che i sensori di nuova generazione permettono di leggere anche più dita contemporaneamente, consentendo di aumentare il livello di sicurezza per l’accesso ai dispositivi. Rispetto agli attuali lettori che analizzano le impronte, lettori biometrici di nuova generazione sono in grado di scansionare i vasi sanguigni e individuare la frequenza cardiaca, elementi utili nella fase di autenticazione delle impronte.
“Lo scanner di impronte sotto il display apporterà cambiamenti non solo al design degli smartphone ma all’esperienza utente nel settore mobile permettendo all’utente di restringere l’uso di applicazioni mobili con la tecnologia delle impronte digitali” ha spiegato un portavoce di una delle aziende sudcoreane che creano display.
Ricordiamo che il Galaxy S8 potrebbe essere il primo dispositivo di nome a debuttare con questa funzione, m iPhone 8 potrebbe seguire a breve.