Enqueue è un’applicazione ancora un beta (ad ogni modo molto stabile e, almeno al momento, distribuita gratuitamente) che si pone come alternativa a iTunes: tra le peculiarità la rapidità con la quale è possibile seguire varie operazioni, tanto da sembrare (non abbiamo fatto test approfonditi ma l’impressione è quella) molto più snella e rapida rispetto a iTunes, sempre che, ovviamente, non si abbia necessità di gestire un dispositivo iOS.
Il software supporta il tagging e la riproduzione di molti formati, compresi: mp3, mp4, aac, ogg, flac, wav, aiff, musepack e altri ancora. Con il semplice drag&drop è possibile creare un elenco dei brani nell’ordine nel quale si vogliono riprodurre e trascinare fuori coda i brani che non si vogliono riprodurre con lo stesso identico effetto scenografico che su ottiene quando si elimina un elemento dal dock. Dopo aver avviato l’applicazione, è possibile importare la libreria di iTunes, aggiungere file manualmente o indicare una cartella da “monitorare” (in questa possiamo modificare senza problemi nomi ai file, cancellarli, spostarli, ecc.).
Altre caratteristiche sono il supporto per Last.fm, le notifiche Growl, il supporto full screen in Lion e la possibilità di modificare al volo varie informazioni (titolo, artista, classificazione, ecc.) senza bisogno di aprire una finestra a parte come in iTunes. Dalle preferenze è possibile attivare l’equalizzatore per regolare le frequenze dello spettro sonoro, personalizzare le abbreviazioni di tastiera, indicare i dati del proprio account Last.fm. Merita ancora qualche piccolo aggiustamento, ma il software come già detto è leggerissimo e funziona bene. Potrebbe, insomma, essere una buona scelta per chi ha solo bisogno di gestire la musica.
[A cura di Mauro Notarianni]
