Apple la prossima settimana presenterà, assieme al nuovo iPad, anche iOS 5. Questo quello che sostiene Engadget in un articolo pubblicato questa notte. Il magazine on line non aggiunge alcun dettaglio a proposito del nuovo sistema operativo e non si comprende se si tratti, come possibile, solo di una ipotesi fondata sullo “storico” della tabella di marcia del sistema operativo per il mobile e se invece siamo di fronte ad un effettiva anticipazione trapelata da qualche segreta stanza di Cupertino.
La possibilità che Apple introduca ad inizio marzo la prossima generazione di iOS è ovviamente molto concreta. Tutti gli anni più o meno in questo periodo è stata presentata la nuova versione del sistema operativo per iPhone, iPod touch e, ora, anche iPad. Questo per dare tempo agli sviluppatori di prendere confidenza con le beta e prepararsi al grande evento loro riservato ad inizio giugno. Molto più interessante sarebbe sapere che cosa porterà di nuovo l’aggiornamento su cui si possono solo fare alcune ipotesi.
Secondo Engadget, oltre che di iOS, si parlerà di servizi cloud. Anche qui siamo di fronte ad una ipotesi non troppo campata in aria. Visto che proprio ieri Apple ha cancellato il vecchio Mobile Me dalla sua lista di prodotti, sembra logico supporrre che delle novità saranno annunciate a breve. Per altro nel corso della riunione degli azionisti i manager di Cupertino hanno confermato che ad inizio primavera è previsto l’avvio del grande data center del North Carolina che potrebbe essere la base dei nuovi e potenziati servizi on line intorno ai quali dovrebbe essere costruita una nuova strategia più “social” e probabilmente anche un nuovo hardware.
Infine Engadget sostiene che il nuovo iPad avrà un profilo più sottile, un processore A5 “più potente”, 512MB di memoria RAM, una telecamera frontale. Niente di nuovo rispetto a quanto ipotizzato da altre fonti, insomma. E lo schermo ad alta risoluzione? E lo slot per schede SD? Due elementi di cui Engadget si era detto certo sarebbero apparsi nel nuovo modello? Non ci saranno, dice il sito, per problemi “dell’ultima ora”