Yamaha ha sviluppato quello che definisce “il più grande e più potente” modulo al mondo per la produzione di energia termoelettrica (TEG), il YGPX024, che utilizza l’energia termica dei gas di scarico dei veicoli per produrre elettricità. L’avvio della vendita dei campioni è previsto per il 5 marzo.
Il riscaldamento globale è una priorità costante. I veicoli ibridi e quelli elettrici sono diventati una nuova tendenza nel settore automobilistico. Contemporaneamente, sta aumentando l’impiego delle nuove energie e delle fonti di energia disperse come misure di fornitura elettrica. Yamaha vanta una lunga tradizione nella produzione di moduli di raffreddamento termoelettrico per le reti di comunicazione ottica, come il 5G, e ha adattato le sue conoscenze per lo sviluppo del modulo TEG YGPX024, presentato come “in grado di fornire un contributo alla riduzione di CO2”.
Il modulo in questione (qui i dettagli) genera elettricità utilizzando la differenza di temperatura tra le superfici superiore e inferiore e offre energia ad alta densità con uno spazio di 143 mm x 103 mm,. Un singolo modulo può produrre fino a 143 W di corrente. Come parte del sistema di scarico degli autoveicoli, il modulo utilizza l’energia termica dei gas di scarico e contribuisce alla riduzione di CO2 e al miglioramento dell’efficienza del carburante. Altri possibili impieghi includono l’utilizzo del calore di scarto delle fabbriche, la cogenerazione, le batterie a combustibile stazionarie e altro ancora.
I moduli TEG sfruttano le superfici superiori e inferiori dei materiali termoelettrici per accumulare potenza termica, la quale può poi essere trasformata in elettricità. I moduli non presentano parti meccaniche mobili e il prodyttoe vanta dunque “un ridotto tasso di guasto”. Questa caratteristica, insieme alla loro resa ad alta densità, fa sì che i moduli in questione possano contribuire notevolmente ai sistemi di raccolta dell’energia che utilizzano energia rinnovabile.
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