Sull’App Store è rimasto disponibile per poche ora un emulatore Nintendo Entertainment System (NES) per iPhone e iPad, mitica console per videogiochi a 8-bit prodotta da Nintendo tra il 1983 e il 1995.
La disponibilità dell’emulatore è possibile perché, come abbiamo spiegato qui, Apple ha modificato alcune delle regole che gli sviluppatori devono seguire per l’approvazione delle app, permettendo ora ufficialmente anche la distribuzione di emulatori sull’App Store.
L’emulatore di NES per iOS e iPadOS si chiama (o meglio, si chiamava) Bimmy ed è stato svilupato da Tom Salvo. L’app era descritta come uno strumento per giocare a ROM di pubblico dominio e “testare le vostre creazioni”.
L’app emulava CPU, APU, FPU e altri componenti del NES e offriva la possibilità di caricare file (anche titoli quali Super Mario Bros. e Donkey Kong) da iCloud Drive (ma anche Google Drive o altre posizioni), supporto a gamepad e possibilità di salvare lo stato dei giochi. Il requisito minimo era la presenza di iOS 17.4 / iPadOS 17.4 o, in alternativa, un Mac con CPU Apple Silicon (M1, M2, ecc.) con macOS 14.3 o versioni successive.
Dalle Impostazioni del gioco (l’icona a forma di rotellina dentata) era possibile impostare l’autosave, modificare settaggi relativi al video, attivare/disattivare l’audio, ecc.
La disponibilità dell’emulatore Bimmy era arrivata a pochi giorni dalla rimozione di iGBA dall’App Store, un emulatore Game Boy che si è scoperto essere una copia di un diverso emulatore denominato GBA4iOS, distribuito all’infuori dell’App Store. Apple ha riferito di avere approvato iGBA e solo dopo i revisori di Cupertino avrebbe appreso che si trattava di una copia.
Lo sviluppatore di Bimmy ha deciso di ritirare l’emulatore dell’App Store, probabilmente per paura, consapevole di potenziali rischi associati al download illegale di fiel con le ROM.
Altro emulatore disponibile sull’App Store è Emu64 XL, emulatore di Commodore 64 basato sul software multipiattaforma VICE (VersatIle Commodore Emulator) e che consente di caricare fioe .T64 e .D64 (archivi alla stregua di floppy disk).