Secondo quanto sostenuto da un avvocato di Emblaze, Apple ha spinto organizzazioni come la Major League Baseball e ESPN adottare la sua tecnologia di streaming via HTTP (HLS) e così facendo ha spinto loro a violare un brevetto di Emblaze. “HLS di Apple non è altro che la soluzione brevettata da Emblaze con un nome diverso”, ha detto l’avvocato, Martin Pavane, durante le dichiarazioni di apertura del processo.
Il brevetto in questione è stato rilasciato nel 2002 e secondo Emblaze riguarderebbe la distribuzione di video in live-streaming su reti wireless. Apple invece avrebbe iniziato a lavorare sul suo HLS non prima del 2007, e chiese a servizi come MLB At Bat e WatchESPN di passare al suo formato per aumentare le vendite dei dispositivi iOS, vista l’incompatiblità di altre tecnologie come Flash.
Secondo invece Mark Fowler, avvocato di Apple, il successo dei dispositivi della Mela ha reso Apple un bersaglio facile per le aziende come Emblaze, che – sempre secondo Fowler – tenterebbero di supplire in aula alla mancanza di successo commerciale in aula. La società israeliana avrebbe infatti in passato prodotto i suoi gadget audio, senza però sfondare, per poi tentare di vendere la sua tecnologia ai carrier wireless e compagnie telefoniche. Infine Apple spera di dimostrare che il brevetto Emblaze non è valido, e che nessuno dei servizi di streaming citati violano alcuna tecnologia.
