Su X ex-Twitter i nuovi utenti dovranno a breve pagare una sorta di abbonamento per pubblicare post, ma anche rispondere con like o replicare ai tweet.
Lo riferisce X Daily News, feed che aggiorna gli utenti su evoluzioni di X, evidenziando stringhe individuate sul social nelle quali si fa riferimento a “una piccola quota annuale” per i nuovi utenti che dovranno pagare per accedere al social.
Elon Musk, proprietario di Twitter/X, ha confermato che il pagamento per i nuovi utenti “è l’unico modo per frenare l’incessante assalto di bot”. Il fee per X a quanto pare è stato già testato in Nuova Zelanda e Filippine e Musk ha sottolineato che il pagamento riguarderà solo i nuovi utenti (non è chiaro in che modo questo dovrebbe risolvere il problema dei bot).
Quando un nuovo utente si iscrive alla piattaforma, l’utente potrà pagare il fee o attendere tre mesi per poter interagire con il social; non è chiaro se dopo i tre mesi sarà possibile pubblicare post senza pagare. Il pagamento prevede un costo di circa 1 dollaro.
Musk intanto continua a sconvolgere e massacrare quel poco che resta di Twitter: è di pochi giorni addietro la notizia della sua approvazione del redirect su X.com per tutti i contenuti (presenti e passati) in cui era stato utilizzato twitter.com, mossa – secondo la mente di Musk – che avrebbe dovuto permettere di cancellare dalla piattaforma ogni riferimento all’origine del social e al suo passato.
Peccato però che il redirect ha riguardato non solo i riferimenti a X ma a vari altri siti che avevano l’url che terminava in x.com, con tutto ciò che ne consegue anche in termini di sicurezza (compresa la possibilità per cybercriminali di portare a termine operazioni di spoofing e di phishing, facendo credere all’utente di essere finito – dopo aver cliccato su un link pubblicato su X, sulla piattaforma originale).
Writing twitter[.]com in a post will automatically change the link to https://t.co/7JsmQHEJHE, but it still takes you to https://t.co/lSoWlTybw4 (<~ Btw I wrote twitter[.]com there). However it works on all links with twitter.-com in them.
He just typed netflitwitter._com and…— Survil321 (@survil321) April 8, 2024
Gli sviluppatori che lavorano per X non sembrano volerlo contraddire, anche di fronte alle evidenze di problemi potenzialmente pericolosi e mosse che non fanno altro che continuare ad affondare la piattaforma.
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