Elon Musk annuncia che il primo dispositivo Neuralink per umani si chiama Telepathy. L’inarrestabile Elon ha recentemente annunciato su X (ex Twitter) che il primo essere umano ha ricevuto un impianto Neuralink.
L’operazione sembra essere stata un successo, con Musk che afferma che il paziente sta recuperando bene e i risultati iniziali sono promettenti. Tramite post successivi Musk fornisce ulteriori dettagli su cosa Neuralink ha impiantato sul suo primo soggetto umano.
Secondo il CEO di Tesla, l’impianto si chiama Telepathy e consente all’utente di controllare dispositivi digitali attraverso le onde cerebrali. Musk ha scritto in un post su X che i primi utenti di questo sistema saranno persone che hanno perso l’uso degli arti.
Permette di controllare il telefono o il computer e attraverso di essi quasi qualsiasi dispositivo, solo pensando.
I primi utenti saranno coloro che hanno perso l’uso degli arti.
Immagina se Stephen Hawking potesse comunicare più velocemente di un dattilografo o di un banditore d’asta. Questo è l’obiettivo
Un’anteprima di Telepathy sembra essere stata pubblicata da Neuralink in un video che riportiamo in questo articolo. Nel breve filmato, che descrive lo studio PRIME (Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface) dell’azienda, Neuralink dichiara che il suo impianto cerebrale consentirà agli utenti di connettersi con i propri cari, navigare su internet e persino giocare utilizzando solo il pensiero.
La startup ha notato alla fine del video che sta cercando volontari che soffrono di quadriplegia a causa di una lesione al midollo spinale, o persone a cui è stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Considerando l’annuncio di Musk su X, sembra che Neuralink stia compiendo alcuni passi verso la commercializzazione dei suoi impianti cerebrali.
Check out our latest video to learn more about our PRIME Study! 🧠📱 pic.twitter.com/7zTMFzdZsF
— Neuralink (@neuralink) November 22, 2023
Secondo Neuralink, lo studio PRIME durerà circa sei anni, quindi le persone che desiderano partecipare ai test clinici dovranno essere pronte ad un impegno a lungo termine. Lo studio è diviso in due parti, con quello primario che durerà circa 18 mesi.
I pazienti dello studio PRIME di Neuralink dovranno anche essere pronti a partecipare a sessioni di ricerca per interfacce ceervello – computer BCI di un’ora almeno due volte a settimana.
Dopo i 18 mesi dello studio primario, i pazienti Neuralink entreranno nella fase di follow-up a lungo termine degli studi clinici umani, che si prevede durerà più di cinque anni. Tutte le notizie che parlano di Elon Musk sono disponibili nella sezione dedicata di macitynet, invece per gli articoli su Tesla si parte da qui.