Elon Musk ha lanciato nelle scorse ore un altro dei suoi sondaggi su Twitter, questa volta mettendo in gioco, addirittura, la propria leadership come CEO del social network: il testo del sondaggio, infatti, è piuttosto chiaro, il tweet così recita:
Dovrei dimettermi da capo di Twitter? Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio
Il sondaggio si è da poco concluso e il 57,5 per cento degli utenti ha votato “Sì”, rispetto al 42,5 per cento che ha votato no (con 17.502.391 voti), un margine decisivo di 15 punti percentuali.
Resta da vedere se (e come e quando) Musk rispetterà il suo sondaggio, considerando che al momento non ha neppure commentato i risultati. Poco dopo aver pubblicato il voto (e quando si stava già inclinando verso “Sì”), ha però twittato:
come dice il proverbio, fai attenzione a ciò che desideri, poiché potrebbe avverarsi
Durante il sondaggio, Musk è stato visto sugli spalti della partita di Coppa del Mondo in Qatar con l’ex consigliere della Casa Bianca Jared Kushner, twittando in diretta la finale tra Francia e Argentina. Il voto segue una raffica di attività su Twitter.
Nelle scorse ore il sito di social media ha annunciato un cambiamento che vieta agli utenti di inviare link e pubblicizzare piattaforme concorrenti, tra cui il rivale di Facebook, Instagram e Mastodon. Ciò ha portato al ban di più utenti tra cui il fondatore di Y Combinator Paul Graham, uno dei primi sostenitori dell’acquisizione di Twitter di Musk.
Ne è seguita una massiccia reazione, che ha portato a scuse da parte di Musk. Poi, in un altro sondaggio di ieri, @TwitterSafety ha chiesto agli utenti se “avere una politica che impedisca la creazione o l’uso di account esistenti allo scopo principale di pubblicizzare altre piattaforme di social media”. I voti “No” attualmente hanno ottenuto una quota dell’87% da 224.365 utenti con 14 ore rimanenti all fine del sondaggio.