L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk non è ancora stata finalizzata, ma l’uomo più ricco del mondo sta già cercando di proporre idee per rivoluzionare la piattaforma: il suo ultimo suggerimento è quello di rendere Twitter a pagamento per società e governi.
Quello che Musk tiene a precisare è che Twitter sarà sempre gratuito per gli utenti occasionali, ma probabilmente non guasterebbe una piccola commissione per i tweet provenienti da utenti commerciali e governativi.
Come spesso accade con Musk, non c’è nessun impegno concreto di portare avanti il piano: ha solo lanciato l’idea. E’ anche vero che il suggerimento sembra adattarsi alle idee di Musk circolate in precedenza. Reuters ha riferito il mese scorso che, quando ha iniziato l’acquisizione, Musk aveva suggerito che avrebbe potuto rendere Twitter a pagamento per le società di media. In ogni caso la logica è semplice: Twitter è attualmente gratuito, le persone vogliono il prodotto, quindi perché non iniziare a guadagnarci?
L’idea sembra non fare una piega, ma in realtà nasconde potenziali problemi. Addebitare citazioni o l’incorporazione di tweet, potrebbe essere contrario al primo emendamento di Musk, ossia quello di non mettere a repentaglio la libertà di parola.
Inoltre, l’idea di far pagare le società sarebbe difficile da attuare. Ad esempio, spiega anche The Verge, quanto deve essere grande un’azienda prima di potere farla pagare per usare Twitter? Come rileva The Verge, probabilmente una società enorme non dovrebbe pagare la stessa tariffa di un molto più piccola. Ed allora, nascerebbe il problema di scegliere le varie tariffe e, in questo caso, capire se addebitare per numero di follower o per fatturato.
Ad ogni modo, al momento si tratta solo di speculazione, perché non c’è alcuna ufficialità sul fatto che Twitter diverrà a breve a pagamento per aziende ed enti governativi. Di certo, però, il Tweet, del proprietario potrebbe iniziare a preoccupare i più.
Secondo Elon Musk il 30% di commissione Apple su App Store è troppo elevato.