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Tra un miliardo di anni una razza aliena raggiungerà l’orbita del quarto pianeta del sistema solare e con grande stupore troverà un veicolo su quattro ruote in orbita perenne: una Tesla su Marte. Sembra la traccia di un film di fantascienza di serie Z invece potrebbe essere l’epilogo della nuova fantasmagorica impresa annunciata da Elon Musk.
Spesso i post del genio miliardario hanno scatenato stupore, incredulità e grandi aspettative ma questo li batte davvero tutti «Il carico utile sarà la mia Tesla Roadster color ciliegia di mezzanotte mentre suona Space Oddity. La destinazione è l’orbita di Marte. Rimarrà nello spazio profondo per un miliardo di anni o giù di li se non salta in aria in salita». Anche la traduzione in Italiano del post risulta criptica, ma il testo è già stato interpretato e commentato dagli esperti del Musk-pensiero.
Payload will be my midnight cherry Tesla Roadster playing Space Oddity. Destination is Mars orbit. Will be in deep space for a billion years or so if it doesn’t blow up on ascent.
— Elon Musk (@elonmusk) 2 dicembre 2017
Il riassunto è questo: a gennaio SpaceX spedirà una Tesla su Marte, ma non un modello qualsiasi bensì proprio la Roadster di proprietà di Musk. Durante tutta l’operazione l’autoradio della vettura riprodurrà all’infinito Space Oddity di David Bowie, ma questo è un dettaglio secondario. L’impressione iniziale, e molti potrebbero pensarlo, è che Elon Musk sia definitivamente impazzito oppure che non sappia più cosa pensare per spendere l’immenso patrimonio che ha creato.
In realtà Musk è tutt’altro che impazzito. A gennaio infatti ci sarà il primo lancio di Falcon Heavy, il primo vettore di Space X progettato per trasportare grandi carichi nello spazio. Il modello di Falcon impiegato finora è dotato di 9 motori Merlin, mentre il Falcon Heavy ne avrà ben 27. Ci sarà prima una prova statica di accensione di tutti i motori a cui seguirà il primo lancio nello spazio con un carico a bordo: il decollo avverrà dalla stessa base in Florida da cui sono partite le missioni Apollo per la Luna.
La spiegazione della Tesla su Marte arriva dagli esperti di lanci spaziali, riportati da Bloomberg: come in aeronautica così nello spazio nessun veicolo effettua il suo primo volo con passeggeri e carico completo a bordo. La stessa procedura per il battesimo del fuoco di un nuovo aereo Boeing viene seguita anche per il primo lancio di un nuovo vettore spaziale. In definitiva la trovata è un’altra idea brillante di Elon Musk che ha escogitato una soluzione per pubblicizzare in contemporanea due delle sue aziende, il tutto con una spettacolare fusione tra business e cultura pop, ma si sa in questo gli statunitensi sono maestri. Le immagini della Tesla su Marte sono di Angelia Jiang.