Ancora una volta non si smentisce Elon Musk che, per il suo (quasi) nuovo acquisto, ha ambiziosi obiettivi: nel presentare agli investitori la sua visione di Twitter quando sarà lui a impugnare le redini, pare abbia sottolineato la volontà di quadruplicarne gli utenti entro i prossimi sei anni.
Ne parla il New York Times, che è riuscito a mettere le mani su una copia della presentazione per i finanziatori, dalla quale emerge la visione assurdamente grandiosa che Musk ha per l’azienda che sta acquistando in questi giorni. Sebbene siamo ancora lontani dall’ufficialità dell’accordo, tra le regole del gioco c’è quella di mostrare i progetti futuri a chi pone fiducia nella nuova amministrazione con l’azione concreta di finanziarne le spese.
E come dicevamo Musk pensa davvero in grande: dalla documentazione emerge che gli utenti mensili di Twitter, che a fine 2021 si aggiravano intorno ai 217 milioni, con la sua guida diventerebbero 600 milioni nel 2025 e raggiungeranno quota 931 milioni entro il 2028. Tra i numeri che il futuro amministratore delegato mira a raggiungere ci sarebbero anche 104 milioni di abbonati per un servizio che al momento chiama semplicemente “X” e di cui non si sa nulla, se non che come cripticamente spiegato da Musk offrirebbe – tra le altre cose – un’esperienza di Twitter senza pubblicità.
Sempre stando al alla presentazione, inoltre Twitter potrebbe quintuplicare le entrate annuali portandole a 26,4 miliardi di dollari entro il 2028 (l’anno scorso ne ha guadagnati 5 miliardi). Ma soprattutto Musk intende diversificare significativamente il modo in cui la società guadagna: al momento la pubblicità rappresenta il 90% delle entrate, mentre lui vorrebbe ridurla al 45% entro la medesima data, durante la quale circa 12 miliardi delle entrate proverranno dalle pubblicità, mentre 10 miliardi dagli abbonamenti.
Per questo motivo servono molti più utenti che pagano per il servizio: Musk prevede che entro il 2025 ci saranno 69 milioni di abbonati a Twitter Blue – l’attuale servizio che per 2,99 euro toglie le pubblicità da Twitter e permette di annullare i tweet inviati da poco e molto altro – mentre per il 2028 saranno saliti a 159 milioni.
Tra il misterioso X e Twitter Blue è chiaro che Musk punta molto sul fatto che le persone iscritte a Twitter decidano di pagare per avere di più, ed è un bel traguardo visto che al momento le cose che si pagano per usare il social network – dice il NYT – non hanno alcun impatto rilevante sugli introiti dell’azienda.
Purtroppo nella documentazione non viene spiegato nel dettaglio come Musk intenda raggiungere questi ambiziosi obiettivi, ma solo che si aspetta grandi cose da Twitter una volta che l’acquisizione sarà portata a termine. Certo è che quintuplicare utenti ed entrate non è cosa da poco, specie per una società già ben consolidata come Twitter, ma nessuno pensa che stia spendendo 44 miliardi per niente (questa la cifra che permetterà a Musk di diventarne il proprietario): soltanto la storia potrà rivelarci se e come riuscirà ad ottenere quel che desidera.