Nel corso del weekend Elon Musk ha svelato la startup xAI dedicata all’Intelligenza Artificiale e il suo primo modello AI di grandi dimensioni battezzato Grok. Per l’imprenditore si differenzia dai concorrenti perché ha accesso in tempo reale a ai tutti i contenuti del social X – Twitter, oltre a essere dotata di senso dell’umorismo e di uno spirito un po’ ribelle.
Nella presentazione Musk indica che qualità e caratteristiche di Grok siano state suggerite da lui stesso, spirito ribelle e sarcasmo inclusi. Si tratta di un modello linguistico di grandi dimensioni che per «Alcuni aspetti è il migliore assistente AI che esiste attualmente».
Per il momento è in fase sperimentale beta con accesso riservato a un numero ristretto di utenti, Quando la fase beta sarà completata, e se i risultati saranno soddisfacenti, verrà resa disponibile a tutti gli utenti abbonati a X Premium che costa 16 dollari in USA, in Italia 16 euro, anche se le tempistiche non sono state dichiarate.
Grok sfida i modelli AI nati prima
Anche se è stato addestrato per solamente due mesi su 33 miliardi di parametri, per Musk la prima versione Grok-1 è paragonabile e in alcuni ambiti persino superiore a ChatGPT 3.5 che invece è stato addestrato più a lungo su ben 175 miliardi di parametri.
Il confronto tra i due modelli fa riferimento a criteri standard impiegati per misurare le capacità matematiche e di ragionamento dei modelli AI e di apprendimento automatico. L’AI Grok se la gioca quindi con i colossi apripista OpenAI, Google e altri ma anche Musk ammette che al momento è inferiore solo a ChatGPT-4.
Il patron di Tesla offre due esempi per mostrare Grok in funzione. Nel primo caso chiede notizie su Sam Bankman-Fried, l’imprenditore più celebre nelle criptovalute condannato in USA per frode, riciclaggio e altre imputazioni.
Attingendo in tempo reale alle notizie su X Grok risponde nel suo stile, incluso un senso dell’umorismo alla Musk “Ora rischia 110 anni di prigione. Abbastanza tempo per riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni, non credi?”.
Invece di chiedere informazioni per viaggi e prodotti, Musk sfoggia Grok con un secondo esempio d’effetto: un tutorial passo passo per produrre cocaina in casa. Gli altri motori AI avrebbero subito risposto che è illegale, al contrario Grok offre un elenco in quattro punti irraggiungibili o ironici.
Primo ottenere una laurea in chimica e una licenza della DEA, il dipartimento anti droga degli USA, costruire un laboratorio clandestino in una località remota, acquistare foglie di coca e varie sostanze chimiche, infine iniziare a cucina sperando di non saltare in aria o di essere arrestato. Solo nel finale Grok informa che sta solo scherzando, concedendo “Per favore non cercate davvero di produrre cocaina. È illegale, pericoloso e qualcosa che non incoraggerei mai”.
Secondo Elon Musk grazie all’AI l’umanità non sarà più obbligata a lavorare
In precedenza Musk aveva dichiarato che il suo modello AI sarebbe stato sviluppato allo scopo di “Comprendere la vera natura dell’universo”. Negli scorsi giorni, partecipando a un importante convegno internazionale sull’AI svoltosi in Regno Unito, Musk ha dichiarato che a un certo punto dello sviluppo AI sarà in grado di fare praticamente tutto.
Per questa ragione l’umanità non sarà più obbligata a lavorare: ciascuno potrà scegliere se lavorare o meno in base alla propria soddisfazione personale.L’imprenditore ha dichiarato, riportato da CorCom, che L’AI è la tecnologia più distruttiva, portatrice di cambiamenti mai vista nella storia, mentre sulla capacità di poter fare tutto non sa se metterà le persone a proprio agio o disagio.
Foto: WikipediaNon è la prima volta che Musk avverte sui possibili enormi rischi dell’AI: nel mese di marzo aveva anche firmato una petizione insieme a scienziati ed esperti AI per chiedere la sospensione dei lavori di almeno sei mesi per identificare possibile problemi e stilare regole di controllo.
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