Il CEO di Tesla Elon Musk ora possiede il 9,2% di Twitter secondo una registrazione pubblicata oggi, e come riferito da Bloomberg News. Secondo il deposito, Musk ha acquistato la partecipazione nel social il 14 marzo scorso.
Musk è da tempo uno degli utenti di più alto profilo di Twitter e recentemente ha intervistato i suoi oltre 80 milioni di follower tramite un sondaggio sull’adesione della piattaforma alla libertà di parola. Il prezzo delle azioni di Twitter è aumentato fino a oltre il 25 per cento dopo la notizia dell’acquisizione.
CNBC osserva che le azioni Twitter di Musk valevano 2,89 miliardi di dollari in base al prezzo di chiusura di venerdì. Le azioni di Musk sono classificate come una partecipazione passiva, ma l’analista di Wedbush Dan Ives ha riferito a CNBC che l’acquisto “potrebbe portare a una sorta di buyout”.
Elon Musk aveva messo pubblicamente in discussione l’approccio di Twitter alla libertà di parola attraverso un sondaggio condotto sul suo account Twitter il 25 marzo:
La libertà di parola è essenziale per una democrazia funzionante. Credi che Twitter aderisca rigorosamente a questo principio
Peraltro, il sondaggio di Musk aveva portato a pensare che il CEO stesse davvero pensando all’idea di aprire una “nuova piattaforma” tutta sua. Dato che Musk ha acquistato la sua partecipazione in Twitter il 14 marzo, sembra che questi commenti siano arrivati dopo la sua decisione di acquistare la partecipazione.
All’inizio del mese, Musk si è detto un “assolutista della libertà di parola” dopo aver affermato che a Starlink era stato chiesto da alcuni governi di bloccare l’accesso alle fonti di notizie russe. In tutta risposta, il CEO aveva aveva dichiarato che non lo avrebbero mai fatto “se non sotto la minaccia delle armi”.
L’uso di Twitter da parte di Musk ha occasionalmente portato il CEO in acque calde. Nel 2018 ha tristemente twittato la prospettiva di trasformare Tesla in azienda privata, rilevando tutte le azioni mancanti nel suo portafoglio, al prezzo di 420 dollari ciascuna. Alla fine è emerso che non si era assicurato finanziamenti per la vendita, e Musk è stato costretto dalla Securities and Exchange Commission a far pre-approvare agli avvocati di Tesla qualsiasi tweet sulla salute finanziaria, le vendite, i numeri di consegna e altro ancora.
Recentemente Elon Musk ha inaugurato la prima Gigafactory europea a Berlino, suggerendo che la guida autonoma completa di Tesla potrebbe arrivare in alcuni paesi europei entro la fine di quest’anno.