L’attesa per il ritardatario Tesla Semi è finalmente giunta al termine: secondo quanto annunciato dall’amministratore delegato della società, Elon Musk, le prime consegne del camion a guida autonoma arriveranno a dicembre.
Il veicolo si è fatto desiderare davvero: quando l’azienda lo ha presentato nel 2017 ha immediatamente raccolto il favore del pubblico, che all’epoca sapeva di poter avere le chiavi in mano entro il 2019. Questa scadenza purtroppo non è stata rispettata, sicché a inizio 2020 tramite una email Musk spiegò ai dipendenti che il veicolo era già in produzione limitata e che era arrivato il momento «di fare di tutto e portare Tesla Semi alla produzione in serie».
Nel mese di aprile dello stesso anno, tuttavia, in occasione di una chiamata agli utili la casa automobilistica annunciò che avrebbe ritardato nuovamente le consegne fissando la scadenza al 2021. Purtroppo neanche quello è stato l’anno buono: in una occasione simile Tesla notificò agli azionisti che le consegne sarebbero slittate al 2022 a causa dei problemi alle catene di approvvigionamento di tutto il mondo, ma anche per via della capacità di produzione limitata per le celle delle batterie di tipo 4680.
Ora che però i problemi di carenza dei componenti sono stati risolti, è stato finalmente possibile fissare la data: il 1 dicembre, salvo ulteriori sorprese, sarà il giorno in cui il primo cliente, Pepsi-Cola, riceverà il primo lotto di Tesla Semi, composto da una flotta di 100 camion. In attesa ci sono altre grandi aziende come Walmart e UPS, che ordinarono il veicolo nei giorni successivi alla presentazione.
Da maggio poi le prenotazioni sono aperte a una più vasta platea, che ha potuto ordinarne anticipando 20.000 dei 150-180.000 dollari (il prezzo varia a seconda dell’autonomia) necessari per acquistarne uno. Del Tesla Semi abbiamo parlato varie volte tra le nostre pagine, come ad esempio quando sono trapelati alcuni dettagli sulla modalità Mad Max.