In una recente nota, il CEO di Tesla Elon Musk ha chiesto ai dipendenti dell’azienda di non accelerare per effettuare consegne entro la fine di questo trimestre, ma di concentrarsi piuttosto sulla riduzione dei costi.
A riportare la notizie è la CNBC, secondo cui nella nota del 26 novembre, Musk ha scritto che non vuole che l’azienda “Spenda pesantemente in commissioni di accelerazione, straordinari e appaltatori temporanei solo per far sì che le auto arrivino nel quarto trimestre”.
Quello che è successo storicamente è che sprintiamo come pazzi alla fine del trimestre per massimizzare le consegne, ma poi le consegne diminuiscono in modo massiccio nelle prime settimane del prossimo trimestre. In effetti, considerando un periodo di sei mesi, non avremo consegnato auto in più, ma avremo speso molti soldi e ci saremo stancati per accelerare le consegne nelle ultime due settimane di ogni trimestre
Il promemoria è stato inviato poco più di un mese dopo che Tesla è stata in grado di aumentare le sue consegne globali a oltre 241.000 auto nell’ultimo trimestre nonostante i problemi della catena di approvvigionamento globale e una carenza di chip che ha colpito le vendite di altre case automobilistiche, come General Motors e Ford.
Per il momento Tesla non ha rilasciato un chiaro obiettivo di consegne per il 2021, ma ha dichiarato che mira vagamente ad aumentare le consegne di circa il 50% su base annua. Il costruttore ha consegnato 500.000 veicoli nel 2020 e ha già riferito di averne consegnati 627.350 nei primi tre trimestri del 2021. In questo contesto, sembra che Tesla abbia meno bisogno di affrettarsi per raggiungere i suoi obiettivi.
Questo non vuol dire che Tesla non abbia affrontato alcuna sfida quest’anno, dovuta soprattutto alla crisi mondiale. Ad agosto CNBC ha riferito che alcuni clienti avevano visto accusato ritardi nelle consegne di settimane o mesi, a causa di carenze di parti e problemi di produzione nello stabilimento di Fremont. Ci sono state anche segnalazioni questo mese di auto consegnate prive di funzionalità come le porte USB, apparentemente a causa della carenza globale di chip.
Electrek osserva che questa potrebbe non essere stata la prima volta che Musk abbia richiesto ai dipendenti di concentrarsi sui costi rispetto agli obiettivi di consegna, anche se fino ad oggi non si era saputo nulla all’esterno di questa filosofia societaria. Nel suo recente promemoria, Musk continua affermando che la società si aspetta di sperimentare una grande ondata di consegne alla fine di dicembre, poiché le spedizioni dalla California e dalla Cina raggiungeranno rispettivamente la costa orientale degli Stati Uniti e dell’Europa. Ma il CEO vuole ridurre le dimensioni di queste onde in futuro, “a favore di un ritmo di consegna più stabile ed efficiente”.
«Il principio giusto è quello di intraprendere l’azione più efficiente – spiega Musk – Come se non fossimo quotati in borsa e come se la nozione di ‘fine trimestre’ non esistesse».
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