Il primo Elite del 1984 è un capolavoro del gaming, il primo gioco in assoluto a integrare un sistema di salvataggi indispensabile per partite lunghe, per tenere conto della crescita del personaggio, dell’astronave e dell’attrezzatura. Tutte le qualità e la libertà completa di scelta del primo Elite risultano infinitamente espansi ed arricchiti nel quarto capitolo della saga Elite Dangerous, già disponibile per PC ed ora finalmente in fase di beta per Mac.
Grazie a una intervista rilasciata a Cult Of Mac gli sviluppatori offrono alcuni dettagli sulla costruzione del mondo di gioco e sulla versione nativa per i computer della Mela. In Elite Dangerous troveremo 140.000 stelle reali, nebulose e cluster di stelle reali, ricreati grazie ai dati della NASA, mentre il resto della galassia è resa ricorrendo ad algoritmi basati sulle più consolidate scoperte scientifiche per ricreare altri centinaia di milioni di sistemi solari.
Lo spazio infinito è così lo scenario all’interno del quale il giocatore è completamente libero di muoversi, giocare e combattere come preferisce. E’ possibile intraprendere l’attività di commerciante tra pianeti e sistemi diversi, oppure diventare contrabbandieri per trattare merci proibite più lucrose attirando però l’attenzione di pirati e forse di polizia. Se bottino e ricchezze non fanno per noi è possibile intraprendere una vita più avventurosa e guerresca, sostenendo una delle fazioni avversarie nel gioco per affrontare centinaia di missioni diverse con la nostra astronave.
In ogni caso è sempre possibile viaggiare ed esplorare, magari guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie, oppure costruire un impero industriale con basi di estrazione sparse per l’universo. Le possibilità sono infinite: è anche possibile evitare pianeti e sistemi più abitati e brulicanti per intraprendere la vita dei pionieri dell’ultima frontiere ed esplorare gli angoli e i pianeti più remoti.
L’universo di Elite Dangerous sfrutta appieno tutti i vantaggi e le infinite possibilità offerte dai videogiochi online multiplayer: nel gruppo di programmatori e anche tra i sostenitori del progetto Kickstarter molti usano Mac, così dopo la prima versione per PC, una versione nativa per i computer Apple è stata fin da subito prevista. Inizialmente il rilascio era previsto entro il 2014 ma il progetto per Mac è slittato leggermente nel tempo. L’arrivo ora sembra però imminente: gli sviluppatori assicurano che potremo giocare a Elite Dangerous su Mac e anche su Xbox One entro il secondo trimestre di quest’anno, quindi al massimo entro giugno.