Alla vigilia dell’apertura dei seggi delle Elezioni USA, è tornata l’ombra delle fake news: Facebook ha cancellato 115 account sospetti. Si tratta di account che potrebbero aver avuto comportamenti non autentici e legati alle elezioni USA, le lezioni di Midterm, di metà mandato, che hanno luogo nella giornata del 6 novembre 2018. Il gigante dei social network ha rivelato nella serata del 5 novembre che dal 26 ottobre sta agendo su indicazione delle forze dell’ordine statunitensi, nei confronti di account probabilmente collegati a potenze straniere, forse russe.
“Le nostre indagini, in fase iniziale, hanno identificato 30 account Facebook e 85 account Instagram che potrebbero essere coinvolti in comportamenti non autentici coordinati – ha spiegato il capo della politica sulla sicurezza informatica dell’azienda Nathanier Gleicher – Abbiamo bloccato immediatamente questi account e ora li stiamo esaminando in modo più dettagliato”. La notizia è comparsa sul sito di Facebook.
Quasi tutte le pagine di Facebook collegate agli account bloccati erano in russo e in francese e proponevano notizie legate alle celebrità, mentre gli account Instagram erano in inglese e pubblicavano post di ambito politico. Pur non avendo la certezza dei collegamenti con potenze straniere e di un ruolo di questi account nel movimento legato alle elezioni Usa, Facebook ha preferito agire rapidamente e in modo deciso. Secondo Alex Stamos, ex dirigente della sicurezza di Facebook, potrebbe trattarsi (lo ha dichiarato con un tweet) di metodi associabili all’IRA russa (Internet Research Agency)
Non è la prima volta che Facebook prende posizione di fronte ad account sospetti: negli ultimi mesi ha cancellato o bloccato centinaia di pagine e profili, specialmente legati alla Russia o a vere e proprie campagne di disinformazione provenienti dall’Iran. Facebook, inoltre, ha anche creato uno team apposito per concentrarsi sulla protezione delle elezioni, ma le interferenze e le fake news che circolano attraverso i social sono ancora dietro l’angolo.