Nuovamente in mostra al CES 2017, questa volta non come prototipo, ma come velivole reale, pronto al decollo, Ehang 184, il drone per il trasporto di esseri umani. A distanza di un anno il team ha fatto passi da gigante, conducendo test di volo approfonditi, culminati in prove con il 100% di successo, senza incidenti. Insomma, sarebbe pronto per imbarcare passeggeri e trasportarli nei voli del futuro, completamente autonomi.
Ehang 184 può ospitare una persona, fino a 100 Kg di peso, nella sua piccola cabina. Può raggiungere i 3Km di quota volare per più di 60 km con una singola ricarica. Tra le principali caratteristiche del velivolo la guida autonoma: il passeggero, infatti, non deve assumere i comandi del drone e non deve trasformarsi in pilota. Ehang disporrà di propri centri di controllo per monitorare e gestire i mega quadricotteri in volo. L’azienda ha già realizzato il suo primo centro di controllo in Cina, paese che ha concesso l’autorizzazione per il volo di questi droni. L’idea di Ehang è quella di trasformarsi in una sorta di Uber dei cieli.
Attualmente, però, la società trova ostacoli in USA, dove la burocrazia non sembra aver ancora dato il via libera al volo di questi velivoli autonomi: la previsione più ottimistica di Ehang è di ricevere le autorizzazioni in due o tre anni. Ad ogni modo, in un solo anno la società ha fatto passi da gigante, portando quello che era solo un prototipo nel 2016, ad un velivolo pienamente funzionante.