Nelle ore immediatamente successive all’annuncio dell’accordo Apple e IBM la domanda di rigore riguarda le potenzialità e i possibili risultati di questa collaborazione inattesa. Il primo risultato reale però è già davanti ai nostri occhi o, meglio, all’attenzione di chi segue più da vicino l’andamento dei principali titoli tecnologici. Fin dall’apertura delle borse le quotazioni del titolo BlackBerry hanno mostrato fluttuazioni consistenti e, per un titolo che da anni soffre, con un andamento negativo sensibilmente più marcato rispetto all’andamento abituale.
Così per gli osservatori BlackBerry è la prima vittima ufficiale della santa alleanza Apple e IBM. Mentre il mondo si sta ancora chiedendo dove porterà questa collaborazione tra Cupertino e Armonk, la società canadese che è divenuta famosa nel mondo proprio per i sui smartphone, i primi realmente progettati per l’uso professionale e in azienda, subisce il colpo più duro proprio nel settore cui appartiene, quello della produttività, dei servizi e della comunicazione enterprise.
Anche se ormai da tempo la quota di mercato di BlackBerry negli smartphone è diventata praticamente trascurabile, il crollo delle quotazioni in borsa suona come un allarme per le altre società che mirano a questo settore. Secondo alcune ricerche e sondaggi iPhone e anche iPad hanno già vinto da tempo in azienda essendo i dispositivi preferiti in ambito business, ma questo mercato attrae da sempre per gli elevati margini possibili. In passato il mondo business ero dominio incontrastato di Microsoft con l’eccezione però della mobilità in cui Redmond ha sempre faticato e BlackBerry brillato su tutti. Ora con Windows in caduta libera Microsoft punta a guadagnare terreno nella enterprise mobility con i propri sistemi operativi mobile e più recentemente anche con i propri terminali, dopo l’acquisizione della divisione smartphone di Nokia. Samsung corteggia da tempo il mondo business mobile, per ora non sembra con risultati altrettanto positivi come quelli di Cupertino. Visto il tracollo di BlackBerry e il peso ora congiunto di Apple e IBM in campo, siamo certi che più di un concorrente dei due oggi sia molto più preoccupato di ieri.
