Oltre 100 filtri psichedelici, glitch e VHS per modificare i video da iPhone: con l’app GlitchCam è possibile distorcere con estrema facilità qualsiasi registrazione, trasformando un comune filmato in un’opera d’arte. E’ ottimo per chi produce vlog, ma anche per chi vuole rendere un po’ più appariscente e movimentato un qualsiasi video – anche il più banale – registrato col telefonino.
E’ possibile applicare filtri ed effetti anche mentre si scattano foto o si registrano i video, in modo da poter vedere in tempo reale quale sarà il risultato finale. L’elenco delle modifiche è ampio e variegato e comprende effetti video glitch come la simulazione dell VHS o di una vecchia TV, con tanto di “pulci” e distorsioni del monitor. Ma ci sono anche i classici come l’effetto specchio, l’onda e il negativo, l’effetto pixel, cyber, moire e psichedelico.
Quelli che vanno per la maggiore sono però quelli vintage, che simulano l’effetto retrò degli anni ’80 e ’90, che produce video “ruvidi” dove saltano volontariamente i fotogrammi e che consentono di realizzare filmati che sembrano provenire da nostalgiche videocassette conservate per almeno trent’anni.
Per usare l’app non c’è bisogno di registrarsi o di creare un account: basta avviarla, scegliere l’effetto e avviare la registrazione, oppure caricare un filmato già esistente e convertirlo. Ovviamente è possibile sia convertire i file finali in video Full HD a 1080p oppure condividerli direttamente su Instagram, TikTok, YouTube, Tumblr e via dicendo.
L’app “GlitchCam” è sviluppata da InstaShot Inc., è localizzata in lingua italiana, è gratuita e si scarica su App Store, dove ha ricevuto più di 20 valutazioni con una media di 4,6 stelle su 5. La versione attuale è la numero 1.4.5 e per poter essere installata richiede almeno 75 MB di spazio e la versione 9.1 di iOS. Per accedere a maggiori contenuti è possibile acquistare il pacchetto “Video Effects” al prezzo 8,49 euro, mentre per la versione Pro c’è l’abbonamento a 7,99 dollari l’anno. Dal punto di vista della privacy raccoglie dati sull’utilizzo e diagnosi dell’app che non vengono collegati all’identità dell’utente. E’ disponibile anche per Android.