Con l’imminente arrivo della Worldwide Developers Conference, s’intensificavo i “rumor” su quanto Apple possa presentare. L’ultima di queste voci riporta che QuickTime X, la versione che sarà inclusa nel futuro Mac OS X Snow Leopard, includerebbe funzionalità che consentono di lavorare in realtime avvantaggiandosi della presenza intrinseca di Core Video e delle GPU presenti sulle schede video di ultima generazione.
L’editing del materiale HD richiede l’uso di proxie o la trascodifica dei clip in un formato il cui rendering sia editabile in realtime (es. ProRes 422); queste due soluzioni hanno ad ogni modo dei limiti: i proxie aggiungono complessità al flusso di lavoro, la codifica in formato diverso dall’originario rischia di compromettere la qualità finale, ed è per questo che molti scelgono di lavorare in formato H.264 nonostante i lunghi tempi di rendering necessari per completare lavori complessi.
La tecnologia chiave che permetterebbe tutto ciò è OpenCL (Open Computing Language), presentata da Apple come un sistema che “consente agli sviluppatori di sfruttare al meglio i numerosi gigaflop di potenza computazionale attualmente bloccati nell’unità di elaborazione grafica (GPU)”. Con velocità che sfiorano i 1000 miliardi di operazioni al secondo, le GPU sono capaci di task ben più complessi che non disegnare semplicemente delle immagini.
[A cura di Mauro Notarianni]