In un’intervista con CNNMoney, Eddy Cue, ha parlato della Apple TV, indicando alcuni dettagli sulla visione della Mela per il salotto, parlando del ruolo che le app giocheranno nel liberare i consumatori dalle tradizionali abitudini di fruizione della TV.
Nel breve filmato Cue evidenzia alcune caratteristiche della Apple TV e in un punto afferma come l’accessorio potrebbe diventare “il futuro della televisione”. L’ingrediente più importante di tvOS”, dice Cue, è l’App Store. Come già successo con iOS, si sta creando una nuova piattaforma il cui potenziale non è definito da una sola entità, ma da una cerchia di sviluppatori, migliaia di creatori di app che propongono i loro prodotti su tvOS.
Cue spiega che l’App Store di tvOS offre nuove possibilità nella televisione interattiva, un mercato che alcune emittenti stanno sperimentando appoggiandosi a Twitter o altri social media. Con la Apple TV e tecnologie backend di supporto, è possibile rimmaginare le interviste in diretta implementando ad esempio pulsanti quali “pollice in su” e “pollice in giù” nelle loro app per tVOS. Altre funzionalità specifiche possono essere aggiunte anche sfruttando acquisti in-app. “Vogliamo arrivare a un punto dove gli utenti siano in grado di comprare ciò che vogliono, come vogliono” ha detto Cue. “Non proponiamo un metodo fisso per acquistare qualcosa”, “similarmente a quanto fatto sull’App Store dove ci sono cose gratuite, altre in abbonamento, altre a pagamento, altre che prevedono acquisti in-app”. “Tutte queste possibilità saranno qui e vogliamo che il mercato possa svilupparsi”.
Da tempo si vocifera che Apple è al lavoro per proporre un suo servizio televisivo, ma le negoziazioni con i colossi del settore starebbero rallentando l’iniziativa. Gli ultimi rumor indicavano un pacchetto di 25 canali (network quali ABC, CBS, NBC e Fox) proposti a 40$ al mese.