Eddy Cue, senior vice president of Services di Apple, ha donato 10 milioni di dollari alla Duke University, un contributo per portare avanti il lavoro del dipartimento di scienza e tecnologia della sua ex università, struttura dove ha conseguito una laurea in informatica ed economia e presso la quale è membro del consiglio direttivo.
La donazione di Cue – fa sapere l’Università – arriva da Eddy e Paula Cue (moglie del dirigente ed ex programmatrice di Apple) – i quali hanno dichiarato che tutti hanno abilità uniche, evidenziando benefici che dipendenti possono apportare all’industria della tecnologia quando si ha l’accortezza di tenere conto e valorizzare loro esperienze inclusive, prospettive e competenze.
Con i 10 milioni di dollari, i coniugi Cue vogliono continuare a sviluppare modalità per diversificare la tecnologia, offrendo ulteriori opportunità agli studenti della Duke e alla struttura stessa. La donazione sarà sfruttata per reclutare e formare nuove generazioni di leader nell’ambito tecnologico e promuovere futuri sviluppi in ambiti informatici nella quale la Duke è già impegnata: Intelligenza Artificiale, cybersicurezza, privacy, sistemi di guida autonoma, Internet delle Cose e altri campi ancora.
Del totale, 8 milioni di dollari contribuiranno al consolidamento dei Cue Faculty Fellows – con quattro nuove assunzioni per il corpo docente; gli altri 2 milioni di dollari sono destinati al Duke Discovery Fund e al Center for Computational Thinking.
Cue è diventato il primo cubano-americano del consiglio di amministrazione; il manager di Apple è stato più volte speaker per la Duke, e ha contribuito a vario titolo a programmi di istruzione e lo sport dell’Università. Paula Cue ha sostenuto più volte le donne nell’ambito IT ed è indicata come una mentore di lunga data del Duke Technology Scholars (DTech), programma focalizzato sulla riduzione del divario di genere nel mondo tech, contribuendo a far nascere leader esperti in nuove tecnologie tra gli studenti della Duke.
Cue recentemente ha – tra le altre cose – accettato il ruolo di advisor per Autograph, azienda che opera nell’ambito delle piattaforme per vendere e comprare i Non Fungible Token (NFT). È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione di Ferrari NV come amministratore non esecutivo.